Dopo quasi nove mesi di comunicati ufficiali e smentite, Fininvest è volata in Cina per sbloccare la trattiva per la cessione del Milan. Nella giornata di oggi una delegazione della holding è partita da Milano per la Cina per incontrare Bee Taechaubol: questo incontro servirà al broker thailandese per presentare agli emissari di Silvio Berlusconi alcuni degli investitori che fanno parte della sua cordata. Tra gli emissari della Fininvest ci sarà anche il direttore finanziario Alessandro Franzosi.
Lo scorso aprile, il broker thailandese aveva chiuso con Silvio Berlusconi un accordo per l’eventuale acquisizione del 48% del pacchetto azionario del Milan a fronte di un investimento da 480 milioni di euro. Però Mister Bee ha a più riprese rinviato il famigerato closing, ovvero l’ufficializzazione dell’entrata in società di Mr Bee con il conseguente versamento dei già citati 480 milioni di euro nelle casse della società di via Aldo Rossi. La trattativa ha subito diversi rallentamenti, ma dopo capodanno pare essere ripartita.
Secondo la Gazzetta dello Sport, il broker thailandese non sarebbe ancora riuscito a mettere insieme i 480 milioni richiesti per chiudere l’affare e la holding della famiglia Berlusconi vuole capire quali siano le reali prospettive. La fiducia nei confronti di Mr Bee è andata diminuendo nel corso di questi mesi dove il closing a questa estenuante trattativa è stato sempre rimandato a data da destinarsi. Per la Fininvest si tratta del secondo viaggio in Asia dopo quella di ottobre che sembrava essere stata positiva, prima che si verificasse un rinvio dell’affare. Se la società di Silvio Berlusconi uscirà soddisfatta dai colloqui, potrebbe decidere di dare ancora fiducia al broker thailandese, altrimenti spazi a nuovi scenari. In questi giorni è subentrato anche il fondo d’investimento americano Madison che vorrebbe rilevare il 48% della società rossonera, ma a cifre ben più contenute rispetto ai 480 milioni di euro di Mister Bee (circa 300 milioni).
Il Milan vuole chiudere questa estenuante trattativa che dura ormai da troppo tempo. Le prossime ore potrebbeno essere cruciali per il broker thailandese. Berlusconi stanco di dover attendere il definitivo sì da parte del brooker thailandese, potrebbe "accontentarsi" dell'offerta da parte del fondo americano Madison.