Il Barcellona si qualifica ai quarti. Nel ritorno degli ottavi di Copa del Rey i Blaugrana, in versione rimaneggiata, passeggiano sull'Espanyol e si qualificano al turno successivo grazie alla doppietta di Munir che diventa il capocannoniere del Barcellona in Copa del Re con 4 reti.

Turnover per Luis Enrique che cambia 5/11 della formazione tipo lanciando Vermaleen, Mathieu, Sergi Roberto, Vidal, Arda e Munir per Pique, Alba, Iniesta, Busquets, Neymar e lo squalificato Suarez. Nell'Espanyol nessuna novità rilevante con Caicedo e Burgui in attacco.

Partenza soft di entrambe le squadre con il Barcellona in netto vantaggio per effetto del 4-1 dell'andata. All'11' chance però per i Blaugrana: respinta corta della difesa di casa sul corner del Barca, conclusione potente di Messi ma Bardi respinge di pugno e salva i suoi. La reazione dell'Espanyol si concretizza al 14' con un tiro di Jordan che finisce sugli spalti. Al 24' ancora Messi in gran spolvero: parte dalla trequarti, salta tutta la difesa e poi prova con un tiro a giro sul secondo palo che Bardi manda in corner. Ottima prestazione del portiere italiano. L'Espanyol prova a scrollarsi di dosso i timori reverenziali e al 30' va vicino al gol con un colpo di testa di Ciani che si spegne sul fondo.

Passano due minuti e il Barcellona la sblocca: assist capolavoro di Messi che vede un varco perfetto per Munir che semina Ciani e batte Bardi in uscita, 0-1. L'Espanyol, ormai fuori dai giochi, prova almeno a onorare la partita e al 45' va vicino al pareggio: buco incredibile in difesa di Vermaleen, Caicedo ringrazia ma, solo davanti a Ter Stegen, si vede alzare il pallone sopra la traversa dopo il tentativo a botta sicura. Primo tempo che termina sullo 0-1.

Inizio ripresa che non vede occasioni ne dà una parte, ne dall'altra. Primi cambi con l'Espanyol che al 56' inserisce Montal per Burgui mente al 58' nel Barca, fuori Sergi Roberto e Vermaleen per Bartra e Adriano. Ritmi di gara bassi con il Barcellona che punta ad amministrare il risultato. Al 64' secondo cambio per l'Espanyol: Fuori Sevilla e dentro Sylla. Cambi che diventano tre quando all'80' entra Moreno per Abraham.

La noia del secondo tempo si rompe all'88' con il raddoppio del Barcellona: azione avviata da Messi, verticale in profondità per Arda Turan che a sua volta allarga per Vidal; pallone in area per Munir che  batte Bardi in uscita e fa 0-2. I Blaugrana, non sazi, sfiorano il tris al 91': Messi crea ancora per Vidal il quale taglia il campo per Mascherano che tutto solo si fa anticipare da Ciani che manda in angolo.

È l'ultima emozione di un match non particolarmente bello che vede trionfare il Barcellona con il minimo sforzo. La squadra di Luis Enrique accede ai quariti e, vista l'assenza del Real, ha un piede in finale.