Mihajlovic sembra avere sette vite come vuole la tradizione per i gatti. Ogni volta che in questa stagione il serbo è stato di fronte ad una partita da dentro o fuori in qualche modo è sempre riuscito a cavarsela. Se la società, quindi, ha già messo più di una volta in dubbio la posizione del proprio allenatore, così non ha fatto il gruppo.

Si è parlato dopo la partita contro il Bologna di presunte possibili fratture all'interno dello spogliatoio del Milan, in seguito al rifiuto di alcuni di andare sotto la curva a fine partita. Queste voci non hanno trovato conferma e comunque non si è mai sentito parlare di un problema tra qualche giocatore e Mihajlovic. Ovviamente le scelte tecniche di un allenatore non possono mai accontentare tutti, ma a parte questo il serbo sembra avere tutta la squadra dalla propria parte. Anche nella notte dell'Olimpico si possono registrare un paio di segnali in questa direzione. A partire dal pre partita, quando Carlos Bacca ha parlato così dell' ex tecnico della Sampdoria: "Possibile ultima partita di Mihajlovic? Speriamo di no, Mihajlovic è un grandissimo allenatore, sta lavorando bene, i risultati non stiamo andando come vogliamo, ma la squadra è con l'allenatore e speriamo oggi di ottenere un risultato positivo." Non la prima volta che un giocatore di questo Milan altalenante riserva solo parole di elogio per il lavoro di Mihajlovic. Nelle scorse settimane, fra gli altri, erano stati Bonaventura e Montolivo a mantenersi su questa linea, andando a rafforzare l'idea che ci sia unità di intenti fra tecnico e squadra. Sempre ieri sera c'è stato l'abbraccio tra Luiz Adriano e Mihajlovic al momento della sostituzione del brasiliano. Non solo, però, perchè le immagini hanno anche colto una sorta di gesto di intesa fra i due. Il cambio non fa mai piacere, ma Luiz Adriano ha capito la scelta del proprio allenatore e nonostante i pochi minuti giocati in questa prima parte di stagione non ha creato una polemica inutile e pericolosa in questo momento.

I segnali, quindi, dell'ultima partita vanno nella stessa direzione di quanto emerso in tutto il girone d'andata del Milan. I risultati di fatto sono sotto le aspettative, la società mette sulla graticola l'allenatore, ma almeno il feeling fra tecnico e squadra non sembra mai essere venuto a mancare.