Il Frosinone è a caccia dei tre punti nell'ultima gara del girone d'andata, ma di fronte avrà il Napoli che si trova in uno splendido momento di forma. Gli azzurri sono ancora in lotta per vincere il titolo d'inverno, ma sarà determinante il risultato di Inter-Sassuolo. Dopo l'ottimo pareggio esterno rimediato contro il Sassuolo, il Frosinone ha bisogno di punti per salvarsi.
Roberto Stellone è intervenuto nell'odierna conferenza stampa, andiamo a sentire le sue parole: "E' una partita dove saremo costretti a correre molto di più. Fanno girare la palla in maniera molto veloce. Diamo tutto dal primo fino al 70', poi quando vedrò qualche giocatore stremato farò di cambi". Attenzione agli azzurri che saranno accompagnati da un folto numero di supporters in Ciociaria: "Il Napoli dati alla mano è impressionante e per noi è una gara molto difficile. Servirà raddoppiare tutte le forze e le energie. Al minimo errore ti puniscono, hanno un allenatore bravissimo che sta facendo grandi cose. Nulla però è impossibile e può capitare che con la determinazione e con la voglia di essere compattissimi e di non concedere tanto a loro". II tecnico dei ciocari proverà a sgambettare la squadra che lo ha visto protagonista, da centravanti, dal 1999 al 2003: "Sono un ex del Napoli e sono rimasto legatissimo a quella città. Ho passato anni bellissimi e sono rimasto molto legato all'ambiente. E' una piazza che mi ha migliorato molto come uomo e come giocatore".
Stellone non si è sbilanciato sulla possibile formazione che domani scenderà in campo: "Non dico il modulo e la formazione per un discorso di pretattica. Non voglio dare vantaggi al Napoli, ammesso che ne abbiano bisogno. Non ci andiamo a fossilizzare tanto sul modulo che interpreteremo. Discorso modulo è scelta difficile comunque ma dipende molto anche dalle caratteristiche di taluni giocatori. E scelta difficile anche dei giocatori perché veniamo da una buona gara e tutti si stanno allenando bene e meriterebbero di giocare. Ho avuto dei dubbi nelle scelte mai come questa volta". Chisura sui singoli uomini, Kragl: "Può giocare anche da terzino basso ma gioca Crivello questo ve lo dico". Tonev e Ajeti: "Tonev ha fatto una bellissima partita contro il Sassuolo come l'ha fatta contro il Milan. Se gioca dall'inizio è perché vogliamo partire più offensivi. Ajeti se non dovesse gicoare dall'inizio è perché non giocava da tanto tempo".