Rubrica sulla serie B quasi giunta al termine e che ci porta a conoscere il girone di andata della rose meno prolifiche a livello di punti conquistati. E' la volta di Ascoli e Latina: compagini interessate da diversi andamenti, altalenanti i primi, costantemente sottotono i secondi. A nulla, infatti, sembrano essere serviti i cambi in panchina delle rispettive formazioni, impegnate nella lotta per non retrocedere e di certo non sicure di restare in serie B.
L'Ascoli, come detto, è una squadra molto incostante, capace di inanellare due vittorie di fila per poi perdere rovinosamente in altrettante occasioni. Nelle ultime sei gare infatti, giusto per citare una parte del girone di andata, il Picchio è riuscito a vincere tre gare, perdendo tutte le altre. A conferma di quanto detto, le statistiche: 7 vittorie, 12 sconfitte e solo 2 pareggi nella prima metà di stagione, con diciannove reti fatte e ben ventinove subite. I piceni sono soliti adottare il 4-3-3, modulo congeniale al credo tattico di Mangia, con Petagna e Cacia autori di 4 gol ciascuno, misero bottino per due attaccanti che hanno a più riprese dimostrato la loro forza. In evidenza poi, Giorgi, anche lui a quota quattro. In generale l'Ascoli è una buona rosa, con bei talenti e giocatori navigati: potrebbe fare tanto di più, vediamo se Mangia riuscirà a dare alla squadra l'equilibrio che manca, conquistando così una tranquilla salvezza.
Il Latina è, al contrario, una squadra che ben poche volte ha fornito prestazioni eccellenti, stazionandosi sempre su ritmi bassi e poco convincenti. Il cambio di panchina, da Iuliano a Somma, non ha sortito l'effetto sperato ed i nerazzurri sono ormai a secco di vittorie da ben cinque turni. La squadra ha un rapporto di reti fatte/subite pari a 25/28, segno di un potenziale offensivo di rilievo e di una difesa, al contrario, colabrodo. Le marcature sono distribuite in maniera equa, basti pensare che il capocannoniere, Acosty, ha segnato solo in sei occasioni. Una vera industria del gol dunque, che subisce di più di quanto produce, un trend economicamente sfavorevole che deve assolutamente mutare con l'innesto di nuovi giocatori e la cessione di altri: Ujkani e Mariga i nomi caldi, a fine calciomercato tireremo la...Somma.