Comincia nel peggiore dei modi il 2016 del Milan che perde in casa con il Bologna per 1-0. Il gol di Giaccherini all'81' punisce i rossoneri, poco incisivi: molte le occasioni create quest'oggi, ma mai sfruttate. Milan sempre più lontano dalla zona Champions League e con Mihajlovic sempre più a rischio (forse per colpe non sue).

Il tecnico serbo a fine partita interviene ai microfoni di Mediaset Premium, commentando a caldo la sconfitta: "Bisogna continuare a lavorare, cercare di stare sereni e migliorare certe cose. Oggi abbiamo sbagliato troppo, 5 occasioni a tu per tu con il portiere. E' una sconfitta che brucia, creiamo tanto ma non segnamo: questo è il problema. Gli ultimi 15-20 minuti abbiamo rischiato tanto perchè abbiamo cercato di vincere. Capisco i fischi dei tifosi, è giusto che l'abbiano fatto. Nel primo tempo non abbiamo rischiato quasi nulla. Poi per la troppa voglia di vincere abbiamo perso gli equilibri e loro hanno sfruttato l'occasione. Abbiamo sbagliato troppe occasioni. Brucia e ci dispiace, in primis ai giocatori, ma pensiamo alla prossima. Non si possono avere sempre partite in bilico, se no si rischia".

I fischi di San Siro non lasciano spazio ad alcun dubbio: l'ennesima prestazione deludente del Milan, ma Mihajlovic crede ancora in questo gruppo: "Ha delle certezze, abbiamo avuto un inizio complicato fino alla partita con il Napoli. Era una squadra che con il 4-3-1-2 avevamo poco equilibrio perchè mancava un trequartista per fare la differenza. Boateng? Non l'abbiamo ancora avuto, oggi ha avuto l'influenza intestinale e non ha potuto essere a disposizione. Prima della partita con il Bologna ne avevamo vinte 7, pareggiate 4 e perso solo contro la Juvrentus". Due punti in tre partite contro Carpi, Verona e Bologna (di cui due in casa), così il Milan vede allontanarsi ulteriormente la zona Champions League: "Non credo che il Milan sia lontano dalle big come rosa. Non dobbiamo dimenticarci che negli ultimi mesi abbiamo avuto fuori Balotelli e Menez. Sono giocatori che possono fare la differenza, così come Bertolacci che è stato fuori tanto. Con tutti disponibili il valore della squadra sale. Siamo pochi davanti. L'Obiettivo? Lottare per un posto in Champions e andare avanti il più lontano possibile in Coppa Italia. Riguardo al mercato ne parlo con la società".

Anche Giacomo Bonaventura a Milan Channel analizza il momentaccio dei rossoneri: "Mi spiace tanto. Era una partita da vincere, abbiamo creato tanto, ma non abbiamo vinto. Non meritavamo di perdere, ma oggi alla fine è andata male. Abbiamo riflettuto un po’ nello spogliatoio, non è la prima volta che non concretizziamo le occasione che creiamo. Se abbiamo 28 punti è perché il nostro valore è questo in questo momento. Non abbiamo avuto continuità di risultati. Anche oggi non abbiamo fatto male, ma abbiamo perso. C’è poco da dire, dobbiamo solo pensare a lavorare. Contro la Roma abbiamo la chance di rifarci subito. Non sarà facile perché loro sono forti, dobbiamo andare là cercando di fare del nostro meglio".