Vola la Serie A, versione 2016: un pomeriggio di Epifania da ricordare, fra i problemi e le giocate delle squadre, ecco l'analisi completa delle partite delle 15.
Analisi che comincia da dove comincia (parzialmente) la classifica: la capolista Fiorentina che a casa del Palermo agguanta i tre punti con lo show dell'ex, Josip Ilicic, bravo ad archiviare i siciliani con una doppietta meravigliosa. Il Palermo cerca di rimanere in partita col gol di Gilardino, poi Jakub Blaszczykowski regala la definitiva certezza della vittoria in contropiede. Paulo Sousa può credere davvero allo scudetto? Perché no.
Scendiamo in classifica e troviamo i bianconeri della Juventus, capitanati da un Paulo Dybala sempre più fenomeno assoluto: gol, assist e prestazione fenomenale allo Stadium contro l'Hellas, e la Juve infila l'ottava consecutiva. Da sottolineare Pogba, incredibile. Le marcature, oltre a quella dell'argentino, portano la firma di Bonucci e Zaza per il definitivo 3-0.
La Roma invece si ferma ancora, nonostante il secondo gol consecutivo di Sadiq: pirotecnico 3-3 al Bentegodi con la Goal Line Technology protagonista nel gol decisivo. Quale maniera migliore per festeggiare le 500 in Serie A del Chievo? Beh, avrebbero potuto pure vincere i gialloblù... in mezzo alle marcature del nigeriano e dell'ex Udinese ci si mettono Florenzi, Paloschi, Dainelli e Iago Falque.
Il Milan non trova continuità col Bologna: 5 occasioni da gol 1v1 col portiere sprecate e allora Giaccherini punisce i rossoneri, che fanno tanto fumo e poco arrosto. Di chi é la colpa? Sinisa? Gli infortuni? Un mercato sbagliato? Non é nostro compito scoprirlo, ma del Milan. E perdere 1-0 in casa contro una neopromossa non é la strada giusta per tornare dove compete ai milanesi.
Il Sassuolo e il Frosinone si accontentano di un punto ciascuno in un 2-2 da botta e risposta, partita divertente dal primo all'ultimo minuto con finale strano. Una espulsione e tanti dubbi su alcune decisioni del direttore di gara. Il risultato sta bene a entrambe alla fine dei giochi. Le marcature di Dionisi, Defrel, Ajeti e Falcinelli.
Lazio-Carpi é uno 0-0 fuori luogo in un pomeriggio così: poche emozioni e la Lazio che fa un passo indietro rispetto agli ultimi 90 minuti del 2015. 2 gol annullati, entrambi correttamente, una squadra, quella biancoceleste, che non fa abbastanza e sbatte contro il muro del Carpi.
E adesso, via coi posticipi, Empoli-Inter - alle battute finali - e stasera alle 20:45 un interessante Napoli-Torino per definire la classifica al termine della 18esima giornata di Serie A.