Borja Valero è il segreto nemmeno troppo nascosto della Fiorentina da diverse stagioni. Il suo acquisto dal Villarreal è stata, sicuramente, una delle migliori operazioni del calcio italiano nelle ultime stagioni. A Firenze se lo godono e anche lui punta a qualcosa di importante insieme a Paulo Sousa.
In un'intervista al Corriere dello Sport il centrocampista spagnolo prova a fare il punto della situazione alla vigilia della ripresa del campionato: "Fiorentina campione d'inverno? Sarà difficile, ci aspettano due partite complicate e l'Inter corre. Non dobbiamo avere paura, l'imperativo è andare in campo per vincere sempre. Siamo una macchina normalissima, ma con tanta benzina per arrivare lontano." La squadra da battere, per Borja Valero, è però un'altra e la corsa Scudetto si è allargata in questa stagione: "La Juventus è sempre la candidata principale allo scudetto? È la squadra più forte in tutti i sensi. E ora lo deve dimostrare. Roma, Napoli, oltre a Fiorentina, Juventus e Inter, possono lottare per lo scudetto? Fanno parte del gruppo delle squadre più accreditate, non vanno sottovalutate. Chi dovesse farlo potrebbe pentirsene."
Dal campionato alla sua Fiorentina, ottima squadra, in cui però alcuni singoli stanno risaltando: "Bernardeschi cresciuto nella cantera viola e ora nel mirinod el Real? è la vera legge del pallone. A Federico auguro di cuore di finire in un top club di livello internazionale: è un ragazzo che ha tutte le carte in regola per diventare uno dei più grandi attaccanti italiani. Per noi, però, sarebbe molto peggio dover fare a meno di lui. Dopo aver vinto il tricolore sarebbe più facile lasciare la Fiorentina per puntare a un club di prima fascia? Vincere a Firenze non è facile. Andarsene dopo aver regalato ai tifosi qualcosa di importante sarebbe l'epilogo perfetto." Un altro nome non può che essere quello di Giuseppe Rossi: "Rossi sta cercando una possibile destinazione diversa per rincorrere l'azzurro? Capisco la sua voglia di volersi prendere almeno l'Europeo prossimo. Con Giuseppe ho un rapporto speciale, gli voglio un gran bene. Per altro credo che sia il giocatore più forte tra tutti quelli con cui ho giocato: sono stato fortunato. Spero che faccia la scelta migliore e che riesca nel suo obiettivo di riprendersi la maglia azzurra."