Una prima parte di stagione da protagonisti, con il sogno di continuare a volare alto e raggiungere obiettivi prestigiosi. La Fiorentina ha ritrovato la retta via con Paulo Sousa in panchina e ora sogna, pensa in grande e guarda al futuro anche più prossimo, che non è solo il mese di gennaio, ma anche il mercato. La dirigenza ha identificato la difesa come il reparto da puntellare con un innesto importante, i nomi sono svariati: tra realtà, sogni e possibilità, la lista è molto lunga.

LE GARANZIE ACQUISTABILI - Il nome che circola da più tempo è quello di Lisandro Lopez, centrale difensivo argentino di proprietà del Benfica, reduce da un anno in prestito al Getafe e tanta panchina nella stagione in corso, chiuso da Luisao e Jardel, anche se l'infortunio del capitano (frattura all'avambraccio) gli ha spalancato le porte dell'undici iniziale. Non ha un costo eccessivo, probabilmente intorno ai 5-6 milioni si potrebbe chiudere, ma i portoghesi hanno bisogno di un sostituto prima di cederlo. Discorso diverso per Federico Fazio, chiuso al Tottenham dalla coppia titolare Alderweireld-Vertonghen e spesso sorpassato nelle gerarchie anche da Wimmer (c'è anche Dier che può fare il centrale). Pagato 10 milioni nell'estate 2014, difficilmente sarà venduto a meno della metà, e anche lo scoglio ingaggio è complicato da aggirare. In estate sembrava promesso al West Brom, ma non se n'è fatto nulla. Sono counque due trattative più che fattibili.

I SOGNI - Una voce circolata nei giorni scorsi ha dato la Fiorentina interessata e non poco a Kurt Zouma, centrale difensivo classe 1994 e punto fermo del Chelsea di Mourinho in questi 2015: il portoghese l'ha spesso preferito a Terry, in parabola discendente. Indubbio che i Blues non lo vogliano cedere a titolo definitivo e nemmeno con un riscatto, più fattibile un prestito, anche se resta una pista davvero molto complicata da percorrere. Difficile anche arrivare a Edgar Alvarez Balanta, roccioso centrale del River Plate classe 1993 di nazionalità colombiana, sul quale c'è l'interesse di svariati club, che si son sempre visti sparare cifre non esattamente basse. Gioca in vantaggio dei viola il contratto in scadenza 2016, ma le tante pretendenti daranno battaglia. Si parla anche di un'asta per N'Koulou, ipotesi poco credibile anche solo per il costo del cartellino, elevatissimo.

LE OCCASIONI - Ad oggi l'ipotesi più probabile è quella che vedrebbe l'approdo di Philippe Mexès alla corte di Sousa. Il francese non ha mai trovato continuità di rendimento e il suo rapporto con Mihajlovic non è mai decollato. Anche il suo contratto scade a fine stagione, anche se l'ingaggio è elevato. Il Milan potrebbe aiutare, proponendo la risoluzione e liberandosi dello stipendio dovuto al fancese, ormai corpo estraneo alla squadra. Sousa sta spingendo per chiudere al più presto questa trattativa e avere un rinforzo in più in difesa.