Il Leicester di Claudio Ranieri guida la Premier League. E' ancora presto per capire come si concluderà la stagione 2015/2016 ma per certi versi questa situazione assomiglia molto a quella del Verona, che vinse lo scudetto nel 1984/85, allenato da Osvaldo Bagnoli. Proviamo a fare un confronto tra le due squadre.
Entrambe le città non sono molto grandi: Verona ha 259.069 abitanti, Leicester 288.000. L'Hellas ha vinto lo scudetto al terzo anno consecutivo in serie A, dopo la promozione ottenuta nella stagione 1981/82 e 2 finali di Coppa Italia. Il Leicester si trova ora in testa alla Premier League con 38 punti, alla sua seconda stagione nella massima serie inglese, successiva alla risalita nel 2013/2014. Le Foxes un anno fa erano all'ultimo posto al giro di boa del campionato. Nel 1984/85 la serie A era a 16 squadre e la vittoria valeva 2 punti, si potevano schierare solamente 2 stranieri. L'attuale Premier League conta 20 squadre, tante di queste presentano in campo pochi giocatori inglesi, il successo vale 3 punti. In entrambi i tornei chi pareggia si porta a casa 1 punto. In ottica globale però considerando la classifica questo risultato ha un valore ben diverso nella serie A 1984/85, rispetto all'attuale Premier League.
Il Verona di Bagnoli ha pareggiato 13 partite su 30, con 15 successi. Il Leicester finora in 18 partite ne ha vinte 11 e pareggiate 5. In entrambi i campionati le 2 squadre non venivano indicate sulla carta tra quelle per la lotta al titolo. Il Verona però era giunto quarto nel 1982/83 e sesto nel 1983/84, quindi bazzicava già nelle prime posizioni da qualche stagione. Il Leicester lo scorso campionato ha concluso al quattordicesimo posto. Hanno provato invano a contendere il tricolore agli scaligeri: Torino, Inter e Sampdoria. Stanno tentando di contrastare le Foxes: Arsenal e Manchester City. Nel 1984/85 hanno deluso i campioni in carica della Juventus, mentre oggi la stessa cosa accade per il Chelsea detentore della Premier. Il Verona di Bagnoli aveva questa formazione tipo: Garella portiere davanti alla difesa libero Tricella, con Ferroni, Fontolan e Marangon come suoi compagni di reparto, a centrocampo Di Gennaro, Fanna, Volpati e l'adattato acquisto Briegel, in attacco Galderisi e l'altro nuovo acquisto Larsen Elkjaer. Il Leicester gioca con il 4-4-2: Kasper Schmeichel in porta, in difesa Fuchs, Morgan, Huth e Simpson, a centrocampo Mahrez, King, Albrighton, Dyer, attaccanti Vardy e Okazaki. Il Verona era abile nel difendersi e veloce nel ripartire. La stessa cosa vale per il Leicester. Il capocannoniere degli scaligeri è stato Galderisi con 11 gol. Per le Foxes finora il miglior realizzatore è stato Vardy con 15 segnature.
Non sappiamo come si concluderà la Premier League. Auguriamo al Leicester di poter giungere primo al traguardo, dimostrando che non è solo la disponibilità economica in sede di mercato il fattore determinante per vincere i trofei. Oltre a questo auguriamo alla proprietà del club inglese di non ripetere gli errori gestionali post tricolore degli scaligeri. Quest'ultimi infatti giunsero: decimi nel 1985/86, quarti nel 1986/87, decimi nel 1987/88, undicesimi nel 1988/89 e sedicesimi con retrocessione nel 1989/90. Speriamo che il Leicester sappia fare un'adeguata programmazione societaria nel medio lungo periodo.