Inzaghi è ancora sotto contratto con il Milan dopo l'esonero alla fine dello scorso campionato. Fino ad ora aveva detto no ad alcuni sondaggi fatti con lui per tornare su una panchina. Con il Lione, però, le cose potrebbero andare diversamente.
Il club francese ha diverse cose in comune con Inzaghi, come ad esempio un grande passato e un presente non indimenticabile. A tutto questo, però, bisogna unire una grande voglia di riscatto di tutti i protagonisti di questa vicenda. I francesi sono noni in campionato, fuori dall' Europa e stufi dell' attuale tecnico Fournier. Questi giorni di pausa potrebbero essere il momento ideale per cambiare. Il contatto diretto tra il presidente dei francesi Aulas e Tullio Tinti, procuratore di Inzaghi, è già avvenuto e sono in corso riflessioni interessate da entrambe le parti. Il Lione ha anche pensato a Lucien Favre, ex allenatore del Mönchengladbach, ma la prima scelta sembra comunque essere Super Pippo. Affascinato e intrigato da un ritorno in panchina in una piazza comunque importante a livello europeo. E il Milan? Inzaghi è ancora sotto contratto per quasi due milioni lordi fino a Giugno, ma probabilmente i rossoneri sarebbero solo contenti di cancellare un allenatore dal proprio libro paga.
Recentemente, fra l'altro, Inzaghi è tornato a parlare a Tiki Taka del proprio momento: "Vado in giro, a vedere allenatori e partite. Penso che sia giusto così in questo momento. E poi cerco di fare, quando posso, delle iniziative benefiche come stasera, con l'Unicef. Prandelli è uno di quelli bravi, ma aggiornarsi aiuti sempre a crescere. Da qualsiasi persona puoi imparare, io svolgo un lavoro bellissimo e spero di farlo per molto tempo. Io avrei giocato anche stasera, il calcio mi ha dato tantissimo. Ma vado fiero dell'amore nei miei confronti. Sono contento di quello che ho fatto." Il Lione lo stuzzica, la Francia potrebbe essere un nuovo inizio.