Il Milan per il mercato di Gennaio non avrà a disposizione un budget importante come accaduto in estate. Berlusconi non sembra intenzionato a sacrificarsi ancora in prima persona, di Mr. Bee ancora non si vedono tracce e allora Galliani dovrà lavorare di ingegno. Soprattutto a centrocampo.
Il problema principale del Milan continua ad essere quella zona del campo, come hanno confermato le prime 17 partite di questo campionato. Spesso si è faticato a costruire gioco e senza grandi interpreti in mezzo avere grandi attaccanti in avanti risulta quasi inutile, se non frustrante. Con Bertolacci e Kucka si è provato a dare qualcosa in più al reparto, ma Sinisa Mihajlovic avrebbe bisogno di qualcosa di diverso per puntare con serietà al terzo posto. La concorrenza è molta e di qualità e proprio a centrocampo molte delle squadre davanti al Milan hanno alcuni fra i loro migliori giocatori. Naturalmente senza soldi bisogna agire con oculatezza, con la famosa regola che uno entra se uno esce che torna di prepotente attualità. Non mancherebbero a dire il vero i nomi in uscita, ma non sarebbero cessioni che permetterebbero un tentativo per un ottimo giocatore, sia a livello numerico che di qualità. Con tutto il rispetto per loro Nocerino e Josè Mauri sarebbero due partenze marginali. De Jong, invece, potrebbe aprire scenari più interessanti. L'olandese ha giocato poco fino a questo momento sia per motivi tecnici che di infortuni. Sulle spalle, però, si porta un pesante triennale firmato giusto pochi mesi fa. La voglia di giocare con continuità e magari anche in Europa potrebbero spingerlo a salutare Mihajlovic che a fatica ne ha digerito la riconferma in estate.
Con l'addio di De Jong ci sarebbe spazio per provare a piazzare un colpo di spessore. Non per forza troppo esoso a livello economico perchè come dimostra Bonaventura a volte anche i low cost possono essere delle pepite inaspettate. Circola il nome di Banega del Valencia, esperienza a livello internazionale e duttilità a livello di sistemazione in campo. Difficile Witsel a causa delle richieste sempre alte dello Zenit, mentre Soriano pare sia ancora sotto osservazione. Non si possono poi escludere sorprese dell'ultimo secondo, sicuramente, però, il Milan ha bisogno di continuare a ricostruire un reparto troppo trascurato nelle ultime stagioni.