Pari dolceamaro per l'Hellas Verona, che riesce a disputare una buona partita, ma si vede rimandare per l'ennesima volta l'appuntamento con la vittoria. Partita frizzante, con continui ribaltamenti e numerose occasioni da rete. Il Sassuolo trova il vantaggio con Floccari, ma si fa riprendere da Toni, che ritrova il gol su azione dopo 664 minuti di digiuno (senza considerare i gol su rigore). Bicchiere mezzo pieno per Del Neri, che vede un Hellas sicuramente più fluido nel gioco, ma l'incubo della serie cadetta è sempre più realtà, con otto punti in classifica, ad altrettanti punti dalla salvezza. Il Sassuolo resta saldo in sesta posizione, ma deve sperare in un passo falso del Milan, impegnato a Frosinone, visti i due punti che distanziano le due squadre in classifica.

Cauto ottimismo sotto l'Arena, dopo il positivo pareggio a San Siro contro il Milan, Del Neri schiera un 4-2-3-1, con l'intramontabile Toni unica punta, supportato dal trio Wszolek-Ionita-Siligardi sulla trequarti, con Hallfredsson e Viviani interni sulla mediana. Difesa a quattro con Moras e Bianchetti centrali, sulle fasce Sala e Souprayen, in porta Del Neri dà fiducia al giovane Gollini, autore di buone prestazioni nelle ultime partite. 
4-3-3 per la formazione ospite, con Consigli in porta, dietro ad Acerbi e Cannavaro a formare il muro difensivo, supportati da Peluso e Vrsaljko terzini. Missiroli, Pellegrini e Laribi formano la mediana, mentre il reparto avanzato è costituito da Politano, Floccari e Sansone.

Nemmeno il tempo di iniziare, che Hallfredsson prende il cartellino giallo, ma l'Hellas tenta di fare la partita nelle prime battute del match, senza però impensierire troppo la coppia centrale degli ospiti. Al quarto d'ora, i neroverdi crescono, riversandosi nell'area di competenza di Gollini: prima occasione del Sassuolo, con Laribi riceve l'invito di Sansone, ma spreca lisciando malamente davanti al numero uno scaligero. Di fronte al Verona in difficoltà, il Sassuolo coglie la palla al balzo e si porta in vantaggio con Floccari, terza partita di fila con un gol per lui, al minuto 35'. Il Verona reagisce, agguantando il pari quattro minuti dopo, con l'immortale Luca Toni, che insacca su un lancio di Wszolek e fa esplodere il Bentegodi. Le due squadre allentano la presa, in vista dell'intervallo, chiudendo il primo tempo sull'uno a uno.

Nella ripresa, il Sassuolo sfiora il vantaggio in apertura del secondo tempo, con Floccari, che dribbla la difesa veneta, trovando la pronta risposta di Gollini, che gli nega il gol con una bella parata con i piedi. Al 57', una botta centrale di Politano si infrange sul palo, mentre cinque minuti dopo, il neoentrato Pazzini, che rivede il campo dopo lo stop forzato per infortunio, impegna seriamente Consigli, con un bel tiro a giro, che manda in angolo. Brividi per il Sassuolo, al 68', con Toni, abile nel controllare la sfera in area, serve Greco, che spreca, tirando debolmente addosso a Consigli. Nell'azione successiva, Moras ridà linfa e ossigeno ai suoi, con una chiusura fondamentale su Floro Flores, che si stava involando verso la porta scaligera, mentre nel ribaltamento dell'azione, Wszolek non trova la rete con una bella botta al volo dalla distanza. Ad un quarto d'ora dal triplice fischio, accade l'incredibile: Sansone ubriaca Moras con un dribbling, serve in area, Gollini esce a vuoto e Floro Flores appoggia verso la porta, ma un miracoloso Sala salva sulla linea in acrobazia. L'Hellas cerca con insistenza il gol della vittoria, ma il Sassuolo resiste agli assalti finali dei padroni di casa, che hanno cercato continuamente Toni sul finale, con lanci lunghi. Finisce uno a uno, al termine di una partita aperta e molto intensa, con entrambe le squadre che hanno dato vita ad uno scontro emozionante