Se l'Empoli di Sarri era una delle più belle squadre di Serie A l'anno scorso, possiamo dire lo stesso di quella di Giampaolo, che fa masticare ottimo calcio ai suoi tifosi. Mai l'Empoli aveva fatto meglio nella massima serie, quattro vittorie di fila, 27 punti e sesto posto in classifica, posizione con la quale gli Empolesi raggiunsero nel 2007 quella storica qualificazione alla Coppa Uefa. Abbattuta dunque la macchina rossoblu di Donadoni, che aveva funzionato a perfezione nelle ultime giornate.

LA PARTITA

Gli azzurri spingono forti fin dall'inizio, e dopo un po' di occasioni neutralizzate da un super Mirante riescono a gonfiare la rete al 25' con Pucciarelli, servito da un super Saponara e aiutato dalla deviazione di Rossettini, decisiva per spiazzare il numero uno rossoblu. Dopo un incredibile palo di Maccarone e continui attacchi dell'Empoli il Bologna pareggia i conti con una punizione impeccabile di Ciccio Brienza, il suo 91esimo centro personale. L'1-1 dura pochi minuti, al 42' l'Empoli è di nuovo in avanti con un'azione corale spettacolare, conclusa in rete da Maccarone, che esulta sorseggiando una birra. La festa dura poco perchè Mattia Destro, in ottima forma dopo questo inizio buio, controlla da vera punta un lancio di Masina e riporta la situazione di parità. Dopo l'intervallo è ancora la squadra ospite a fare la gara, e dopo diverse occasioni trovano finalmente il 3-2 con Maccarone che butta in rete un cross perfetto di Pucciarelli. La squadra di Donadoni però vuole il pareggio, e lo sfiora con una traversa di Mattia Destro dopo una grande parata dell'ex Roma Skorupski. Continua l'attacco insistente del Bologna, a sprazzi gioca anche l'Empoli ma non c'è spazio per altri goal e il match finisce con una vittoria degli azzurri.

DICHIARAZIONI

Donadoni nel post-gara ha commentato la partita, cercando di trarne degli insegnamenti da cogliere per le partite future: "Queste sono partite che ci devono far capire quelle cose che ancora vanno migliorate, se ci fermiamo solo al risultato questo ci aiuta poco. Sicuramente volevamo chiudere l'anno con un risultato differente, ma dobbiamo dare merito all'Empoli. Siamo stati un po' troppo titubanti e timorosi, non capisco perché. Serve credere di più in se stessi, è una cosa che fa la differenza. Vincere duelli in mezzo al campo è importante, ma è importante anche saper giocare bene la palla. Loro sono stati aggressivi, noi poco lucidi in fase offensiva. Troppe volte siamo attratti solo dalla palla e siamo poco attenti sulle marcature, dando per scontato che qualcun altro lo possa prendere. Il primo gol di Maccarone è nato così. In queste cose ancora ci manca quel pizzico di attenzione che negli episodi incide e fa la differenza".

Giampaolo commenta così lo storico momento della sua squadra: "È un gruppo straordinario, in questo momento i risultati premiano i ragazzi. Chiudiamo un anno solare irripetibile per l'Empoli. Tutti e tre i nostri centrocampisti hanno qualità, senza il lavoro degli attaccanti però non potremmo permetterci certe giocate. Si mettono a disposizione della squadra e solo grazie a loro possiamo permetterci tanti giocatori di qualità".

C'è grande spazio nelle sue parole per elogiare le qualità del talentino Paredes: "Ha qualità da vendere. Ho aspettato un po', poi ho preso la decisione di schierarlo in quel ruolo con il rischio di togliere spazio ad altri, ma per me questo è il suo ruolo. Lui racchiude tante qualità. Il difetto che aveva quando è arrivato era l'intermittenza, non aveva continuità mentale durante la partita, ora la sta acquisendo. Ha tecnica, freddezza, qualità, recupera palloni e ha intelligenza calcistica, ma credo che la Roma scelga sempre giocatori forti con quelle caratteristiche".

Anche Maccarone è stato intervistato dopo la gara, e ha parlato principalmente della sua singolare esultanza: "L'esultanza? E' stato un gesto che ho fatto con dei miei amici di Bologna, vado sempre al pub Old Bridge, sapevo che erano lì di fianco alla panchina e ieri quando sono venuti a trovarmi ci eravamo detti questa cosa. E’ stato un gesto simbolico e bello perché loro sono tifosi del Bologna però l’amicizia va oltre".