Il Barcellona non fa sconti, vince 3-0 contro il Guangzhou Evergrande e vola in finale del Mondiale per Club. Unico marcatore della gara, Luis Suarez, autore di una sontuosa tripletta. Catalani scesi in campo con il solito 4-3-3 e in cui spicca l'assenza di Messi, fermato nella notte da una colica e che si aggiunge a Neymar, infortunatosi poco prima di partire per il Giappone. Guangzhou che invece adotta una copertissimo 4-4-1-1, nella speranza di arginare la spaziale formazione allenata da Luis Enrique per ripartire poi in contropiede. Partita inizialmente bloccata, con i cinesi bravi a fare muro contro l'armata catalana: il primo tiro della gara capita sui piedi di Iniesta al 10', il pallone però finisce altissimo.  Il Guangzhou è disposto tatticamente in maniere precisa, diventando 4-2-3-1 o 4-4-1-1 a seconda della necessità imposta dall'azione. Il Barcellona appare meno brillante rispetto alle uscite europee ma riesce ugualmente a dominare con il possesso palla, sfiorando la rete con un colpo di testa di Munir solo al minuto trentatre. La squadra spagnola avanza sempre di più con l'ormai celebre tiki taka, attendendo con pazienza il momento giusto per attaccare. Pazienza che viene ben presto ripagata quando, al 41', el Pistolero Suarez è rapidissimo a ribattere in rete una respinta del portiere cinese dopo un bel tiro di Rakitic. Barcellona in vantaggio e Guangzhou che però non si demoralizza, sfiorando addirittura il pari due minuti dopo con una bella conclusione di Elkson sventata da Bravo. Primo tempo che si chiude senza altre emozioni e dopo tre minuti di recupero.

Seconda frazione che si tinge fin da subito di blaugrana, con la doppietta di Suarez al 50' dopo un'azione magistrale da parte della formazione blaugrana. Ormai è solo un assolo catalano: Iniesta sale in cattadra dominando il centrocampo e, al minuto cinquantasette, sfiora la rete con un bel tiro a giro. La compagine di Scolari è allo sbando, prefendo un atteggiamento ultra offensivo esclusivamente volto a non prendere altri gol. Il risultato però cambia ancora al 69', dopo un rigore realizzato da Suarez che sugella praticamente la vittoria del Barcellona a venti dalla fine. I catalani, dopo la tripletta del cecchino uruguayano, calano notevolmente i ritmi, preferendo un gioco volto esclusivamente al continuo possesso palla. Al 73' ci prova anche il giovane Munir, il cui tiro a giro finisce fuori di poco. L'ultima azione della gara la si registra all'85', con il tiro a giro del canterano Ramirez a fil di palo.

Davvero troppo forte il Barcellona, tatticamente ordinato il Guanghzou grazie alla sapiente mano di Scolari. I cinesi però non hanno creato azioni pericolose, preferendo (forse giustamente) un atteggiamento difensivo. Impossibile vincere contro i marziani più forti del mondo, grandi meriti però ad una squadra che è riuscita a non capitolare nonostante l'ingannevole risultato finale. Buona prestazione, poi, da parte dei vari canterani utilizzati da Luis Enrique. Migliore in campo per il Barcellona, logicamente Suarez. Per il Guangzhou, nessuno, il più grande merito va infatti a mister Scolari.