Il Milan torna in campo oggi per cominciare a preparare la partita contro il Verona di Gigi Del Neri. Gara assolutamente da vincere perchè a San Siro, perchè contro l'ultima in classifica e perchè dopo la pochezza vista contro il Carpi serve una scossa.
Il 4-4-2 come modulo di gioco non si tocca, la solidità difensiva sembra stia iniziando ad arrivare con una certa continuità, adesso è necessario fare passi avanti sotto l'aspetto del gioco e della pericolosità offensiva. Il Milan ha chiuso ben sette gare del suo campionato senza segnare, dato peggiore di tutto il campionato. Nelle idee di Mihajlovic gli esterni di centrocampo sono fondamentali per rifornire gli attaccanti rossoneri, altrimenti inutili se fatti lavorare solo di sponda a 40 metri dalla porta. Bonaventura a sinistra non si tocca, di lui non si può proprio fare a meno in questo momento, mentre a destra Cerci vede da molto vicino la panchina Domenica pomeriggio. L' ex Torino ha inanellato una serie di prestazioni piuttosto opache e Mihajlovic è pronto a cambiare. Sacrificando, in un certo senso, Niang e ricomponendo così in attacco la coppia sudamericana Bacca-Luiz Adriano. Il giovane francese si sposterà così sull' esterno per provare a sfruttare la sua velocità e la sua fisicità, mentr il brasiliano e il colombiano torneranno a lavorare in tandem, sperando di ottenere dei buoni risultati.
In difesa potrebbe rivedersi Antonelli dal primo minuto al posto del timido De Sciglio e anche a centrocampo Nigel De Jong potrebbe avere un'opportunità dal primo minuto al fianco di Montolivo. L'olandese è stato chiaro in conferenza stampa, in un modulo che prevede una coppia di centrocampisti centrali lui si trova al meglio perchè così ha giocato per la maggior parte della sua carriera. Mihajlovic cerca ancora una volta di ripartire provando a mescolare un po' le carte. La speranza è di pescare quelle giuste per evitare che l'atmosfera a San Siro, intorno a lui e al Milan si faccia ancora più pesante di quanto già non sia adesso.