Il Brescia in due minuti vince la partita. Eh si, perchè tra il 33' e il 35' la squadra Lombarda confeziona la vittoria ai danni di uno spento Pescara (solo 8 punti in trasferta) e lo scavalca in classifica. Partita caratterizzata da ritmi bassi ma che alla fine ha visto prevalere la voglia di vincere degli uomini di Boscaglia. Per Oddo sarà una settimana lunga.

La gara

Somma e Rosso sono gli unici giocatori a cui deve rinunciare mister Boscaglia, il quale in compenso ritrova Castellini, che ha scontato il proprio turno di squalifica ma che si accomoda in panchina. A guidare l'attacco delle Rondinelle non c'è Caracciolo, bensì Geijo, alle sue spalle ci sono Kupisz, Morosini ed Embalo. Nella lista dei 21 giocatori convocati da Massimo Oddo non compaiono i nomi dell'infortunato Fiorillo, alle prese con un affaticamento all'adduttore destro, dei lungodegenti Campagnaro, Torreira, Mignanelli e Cappelluzzo, e di Bulevardi e Mitrita, entrambi esclusi per scelta tecnica. A difendere i pali degli abruzzesi c'è dunque Aresti, mentre Fiamozzi prende il posto di Zampano sulla corsia di destra a sorpresa. In attacco, conferma per il tandem Lapadula-Caprari, mentre ancora panchina per Cocco sempre più ai marigini della squadra.

Pronti via e al 4' Pescara vicino al gol col solito Lapadula, che, dopo uno splendido uno-due con Benali, carica la conclusione senza pensarci due volte: a sporcarla è però Antonio Caracciolo, evitando un gol già fatto. Avvio timido da parte del Brescia, non ancora entrato appieno in partita. Meglio sin qui il Pescara, e non solo per la chance capitata sui piedi di Lapadula. Minuti che scorrono con la partita che si dimostra vivace ma avara di emozioni.

Al 33' il Brescia passa in vantaggio: azione travolgente di Embalo, che resiste alla carica di Fiamozzi e pesca in area Geijo, bravo ad eludere la "marcatura" di Zuparic  e a sorprendere Aresti con un missile che s'insacca sotto l'incrocio. Passano due minuti e le Rondinelle calano il bis: servizio rasoterra a rimorchio di Embalo per Mazzitelli, che s'inserisce molto bene e infila Aresti con una conclusione potente, 2-0 e primo tempo che va agli archivi.

Nella ripresa Oddo prova a dare la scossa alla squadra inserendo Sansovini per Verre.  

Il Pescara prova a reagire e al 61' Caracciolo salva sulla linea un pallonetto di Lapadula destinato in fondo al sacco. Al 66' Pescara ancora vicino al  2-1 sugli sviluppi di un corner: è Minelli a mostrare tutti i suoi riflessi, salvando coi piedi su un colpo di testa ravvicinato di Mandragora. E' proprio Mandragora a lasciare il campo per Forte mentre Boscaglia inserisce Caracciolo per Geijo.

Al 73' ancora Pescara con una grandissima conclusione da fuori di Caprari, che non riesce a trovare la porta per questione di centimetri.

Il Brescia esce dalla tana all'81' con un tiro di Martinelli che impegna Aresti. 

E' l'ultima emozione di un match che si decide al primo tempo e che sottolinea ancora una volta l'importanza del fattore campo per gli uomini di Boscaglia e l'incapacità del Pescara di vincere fuori casa e in generale, in quanto la vittoria manca da un mese quasi. Nel prossimo turno gli Abruzzesi riceveranno il lanciato Entella mentre il Brescia farà visita al Vicenza.