Quarta vittoria nelle ultime quattro partite, settima nella ultime 8. Il Novara in versione "Poker" batte anche il Perugia (che interrompe la sua serie di 3 vittorie di fila) fuori casa e lancia la sua candidatura ai primi due posti validi per l'accesso alla Serie A. La squadra di Baroni va in doppio vantaggio con Corazza ed Evacuo, la squadra di Bisoli accorcia ma poi il Novara la richiude con Farago' e Galabinov.
Diverse assenze da entambe le parti, con il turno infrasettimanale che come sempre obbliga qualche cambiamento. Nel Perugia c’è Joss in mezzo al campo e Lanzafame in avanti con Parigini e Di Carmine. Nel Novara va in panchina a sorpresa Galabinov. Al suo posto si rivede Evacuo accompagnato da Corazza. Sulla fascia sinistra torna Dell’Orco che ha smaltito gli ultimi problemi fisici, mentre in mezzo al campo riposa Casarini e gioca Buzzegoli.
La prima chance del match è del Perugia al 5': bella giocata di Di Carmine sulla sinistra e cross in mezzo per Lanzafame. Faraoni che prima si era fatto superare rimedia al proprio errore e va a chiudere in corner prima del tocco dell'ex Juventus. All' 11' ancora Perugia: sugli sviluppi del corner battuto da Taddei, Di Carmine stacca di testa e spedisce sul fondo di un soffio. Al 14' Evacuo si divora il vantaggio ospite: dalla bandierina spiovente di Viola, pallone sulla testa di Evacuo che tutto solo spedisce a lato. Occasione clamorosa per il Novara, anche se in campo si erano fermati quasi tutti vedendo alzata la bandierina dell'assistente ma Pasqua ha lasciato proseguire. Passano due minuti e il Novara passa: azione fulminea da parte degli uomini di Baroni che in pochi tocchi arriva nell'area avversaria. Faragò vede l'inserimento di Corazza e gli serve un pallone solo da spingere in rete. 1-0.
Il Perugia prova a reagire al 20' all'immeritato svantaggio: Volta lancia Lanzafame, pallone per la discesa di Del Prete che prova a servire un compagno in area, ma Poli è insuperabile e attento in chiusura. Al 33' ancora la squadra di Bisoli all'arrembaggio con un tiro di Lanzafame che sfiora il palo di un soffio. Pericolosissimo il Novara sul ribaltamento di fronte, Faragò stacca di testa e prova a cercare il secondo palo, trovando all'ultimo la respinta di Rosati e l'intervento salva tutto di Volta su Evacuo. Il primo tempo termina con il vantaggio, immeritato del Novara per 1-0.
Il secondo tempo inizia come il primo: Drolè, appena entrato per Didiba, invece di cercare il passaggio per Parigini tenta il tiro in porta trovando solo l'esterno della rete. Tutto questo al 51'. Il Novara aspetta e al 62' raddoppia: letale e chirurgico arriva il 2-0 del Novara. Passaggio di prima in verticale di Rodriguez e taglio diagonale di Evacuo che non perdona con la quarta rete in campionato per il capitano azzurro. Il Perugia però non si arrende al 64' la riapre con Parigini bravo a sfruttare l'assist di Drolè. Il Perugia sembra stanco dopo gli sforzi del primo tempo e al 74' ristabilisce subito le distanze il Novara grazie a una rete di Faragò. Il numero 8 azzurro è bravo ad avventarsi sulla respinta difettosa di Rosati sul tiro di Rodriguez. Girandola di cambi da entrambe le parti.
Nel Novara entra Galabinov che, all'85' mette il lucchetto sul match: fa tutto da solo l'attaccante bulgaro che scarica dalla distanza un bolide imprendibile per Rosati. La partita in pratica finisce qui, con l'ennesima dimostrazione di forza del Novara capace di essere cinico al punto giusto. Adesso la squadra di Baroni è a 2 punti dal primo posto e sogna in grande mentre per il Perugia arriva la prima battuta d'arresto dopo 4 vittorie consecutive.