L'uomo del momento in casa Milan è sicuramente M'Baye Niang. Mihajlovic lo ha aspettato, ma non ha appena lo ha avuto a disposizione lo ha messo nel suo undici titolare. L'esperienza al Genoa nella scorsa stagione sembra essere stata davvero fondamentale per il giovane francese.
Niang ha parlato a France Football del suo momento, partendo dall'affetto e dalla riconoscenza che prova nei confronti del Milan: "Il Milan è la mia casa, la mia seconda famiglia. Mi sento benissimo qui, tutti mi hanno sempre dimostrato il loro sostegno. Ho fatto tanti errori, sono tutti miei rimpianti personali. I dirigenti mi hanno sempre sostenuto, anche in passato con i miei sbagli. Io penso sempre positivo, magari quelle bravate mi hanno forgiato... Oggi sono molto più responsabile, sono maturato. In un certo periodo ho avuto amici che volevano il mio male ho deciso di fare ordine nella mia vita, ora vivo circondato da persone che mi vogliono bene, che mi tirano su se le cose non vanno."
Ringraziamenti per la società, ma ovviamente anche per Sinisa Mihajlovic, uomo chiave del momento che sta vivendo Niang: "Ho trovato i miei primi gol in rossonero dopo un sacco di infortuni. Ho sempre pensato che avrei confermato la buona stagione scorsa col Genoa. Ho avuto la possibilità di rimanere e devo continuare così. Sapevo di essere più forte. Mi ha messo a mio agio. Mi è sempre piaciuto, fin dal primo giorno. E a lui piacciono i giovani, vuole lavorare con noi. Mi sono subito reso conto che è l'allenatore di cui avevo bisogno, quello che mi avrebbe aiutato a brillare. Ha una parte di responsabilità del mio successo." Niang non vuole porsi limiti: "Voglio diventare il migliore. Prima devo sistemare alcune cose nel mio gioco, poi dovrò aiutare il Milan ad andare in Champions League. E poi c'è la Nazionale. Sogno la maglia della selezione francese." Gioventù, sogni e ambizioni, Niang vuole proseguire nel suo momento e trascinare con sè tutto il Milan.