Diversi temi toccati nella conferenza stampa di Sinisa Mihajlovic a Milanello, in vista della partita contro il Carpi, che chiuderà la 15a giornata di campionato. Il tecnico del Milan si dimostra fiducioso per le prossime partite, grazie ad un calendario decisamente alla portata della compagine milanista: "Sono tutte partite alla nostra portata, ma dobbiamo dimostrare sul campo di essere più forti. Pensiamo ad una partita alla volta e poi vediamo dove siamo alla fine del girone di andata, il nostro obiettivo è quello di avere una media di due punti a partita. Stiamo bene, siamo uniti e compatti e tutti concentrati sulla partita di domani. Il Carpi è in ripresa, ha Borriello che è in forma e io ho grande stima per Castori. Sarà una partita insidiosa, dovremo essere bravi noi a sbloccarla e chiuderla. In Italia non esistono partite facili, dobbiamo avere continuità di risultati per poter rimanere nelle parti alte della classifica. Faremo meglio del girone di andata."
Il Milan arriva da una soffertissima vittoria ai supplementari in Coppa Italia, contro il Crotone: “È un nostro obiettivo, siamo senza coppe europee e vogliamo vincerla. Abbiamo fatto fatica, ma alla fine siamo passati. Altri sono stati eliminati, io ho deciso di far giocare chi aveva giocato meno per fare delle valutazioni." A proposito di valutazioni, Boateng sta convincendo il tecnico serbo: "Da quando è arrivato si è sempre allento, fisicamente sta bene, non ha mai saltato un allenamento. E' un giocatore importante, ha dimostrato di stare bene, arriverebbe qui gratis fino a giugno, potrebbe essere utile. Mentre Bonaventura sta facendo bene, può ricoprire diversi ruoli ma credo che possa dare il meglio da esterno. E' un giocatore che sa fare la differenza. Col 4-4-2 De Jong giocherà di più e potrà completarsi bene con Montolivo nel modulo."
Non manca la fiducia della società, nonostante qualche colpo a vuoto nella prima fase della stagione: "Con Berlusconi ci sentiamo tutte le settimane, ho un ottimo rapporto con lui. Gli faccio gli auguri per il suo piccolo intervento che per un leone come lui è un solletico. Tutte le scelte che faccio sono state rispettate dal presidente e dalla società. Con Galliani mi vedo e sento ogni giorno ed è il mio punto di riferimento. In questi mesi ho fatto diverse scelte, ma sono stato sempre appoggiato dalla società".
Chiude la conferenza con un pensiero sulle rivali del campionato: "La Juve sta facendo molto bene, ma anche noi stiamo facendo bene eppure non vedo tutta questa euforia. Non dobbiamo pensare a queste cose comunque e pensare a portare a casa più punti possibili. Il nostro obiettivo è arrivare tra le prime tre, il campionato è ancora lungo, vediamo come andrà, ma sono sicuro che fare un girone di ritorno migliore rispetto a quello di andata. Mentre da quando è arrivato Mancini l'Inter ha fatto molti acquisti e ha avuto più tempo rispetto a me. Noi siamo ripartiti da zero, serve tempo, anche se so che nelle grandi squadre non c'è mai molto tempo. Dopo la partita contro il Napoli abbiamo una media di due punti a partita, abbiamo ancora molti margini di miglioramento. Oltre i tifosi, anche noi non siamo contenti del nostro inizio di stagione, ma ora siamo in ripresa".