La Fiorentina non vuole fermarsi, due piccoli passi falsi con Sassuolo ed Empoli devono essere prontamente riscattati dalla gara di domani al Franchi, dove andrà in scena Fiorentina-Udinese. I friulani sono stati impegnati in settimana con la Coppa Italia: hanno vinto 3-1 contro l'Atalanta grazia alla doppietta di Antonio Di Natale. Il capitano dell'Udinese si accomoderà in panchina contro la Viola, ma sarà pronto a subentare a partita in corso. Tornerà invece titolare, dopo la panchia di Sassuolo, Nikola Kalinic, definito in conferenza stampa dal suo allenatore "calciatore energetico, un vero uomo squadra". Meno certa ma comunque molto probabile la presenza in campo di Federico Bernardeschi. Non sono mancate domande su di lui, sul suo futuro addirittura in settimana accostato al Barcellona, Sousa ha commentato così: "lo vedo molto tranquillo ed è così che deve essere. Nel calcio tutto cambia in fretta. Si è messo a disposizione della squadra e sta crescendo di partita in partita. Significa che tutti noi stiamo lavorando bene anche sui singoli".
Per Paulo Sousa la tentazione in attacco si chiama Kuma Babacar, l'allenatore portoghese ha parlato anche di un'eventuale sua coesistenza con Kalinic, "E' una soluzione di gioco possibile e in questi giorni ci abbiamo lavorato. Possono giocare insieme loro due, anche insieme a Rossi". Per quanto riguarda invece la condizione della squadra: "Sono soddisfatto - le parole di Sousa - ho visto grande intensità negli allenamenti. Domani servirà freschezza fisica e mentale contro un'Udinese ben organizzata e letale nelle ripartenze". Ha poi continuato l'allenatore della Fiorentina soffermandosi sulla gara di domani: "questa settimana è stata utile per recuperare. Domani dovremo spingere sull'acceleratore fin dal primo minuto. Ogni partita poi ha una storia a sé".
Se la Roma ha rallentato la sua corsa col pareggio a Torino, l'Inter giocherà stasera, il Napoli domani. Sopratutto queste ultime due squadre, le uniche davanti alla Fiorentina, sono osservate speciali di Paulo Sousa, "sia Inter che Napoli, ma anche noi stiamo crescendo molto. Penso che i margini di miglioramento siano ancora ampi e questo mi fa guardare al futuro con grande ottimismo". Inoltre il tecnico portoghese sa che per raggiungere obiettivi importanti, sarà necessario intervenire sul mercato: "ho detto che la società sa come muoversi a gennaio e oggi posso confermarlo". La testa, ora, non è a gennaio ma all'Udinese: Paulo Sousa e la su Fiorentina vogliono continuare a marciare.