Perde ancora l'Avellino per 2-1 in casa di un solido Trapani. Gli irpini affondano sotto i colpi di Coronado e Citro. Illude D'Angelo autore del pari. Ora per la lotta retrocessione si fa dura.

Avellino obbligato a vincere, Trapani che vuole continuare a mantenere la buona posizione di classifica. Paroni di casa ed ospiti scesi in campo con il medesimo schieramento, un 4-3-1-2 capace di dare copertura ma di risultare ugualmente offensivo in fase avanzata. Torna per gli irpini Castaldo che dovrà sostituire l'infortunato Mokulu, l'uomo più in forma della compagine di Tesser. Parte subito fortissimo il Trapani con Montalto: uno contro uno con Frattali e pallone di poco al lato al 4'. Dopo lo spavento iniziale, si ristabilizza l'Avellino, che ripropone con sempre maggiore successo un lungo possesso palla. La gara degli irpini però non decolla ed è più il Trapani ad essere pericoloso, nonostante i meno palloni giocati. Al 16', infatti, manda alto Scognamiglio. I padroni di casa continuano ad impensierire Frattali, guidati da un Coronado in forma smagliante: al 23' imbecca Citro che vede smorzata la gioia del gol da parte di un super Frattali. La gara svolta al 34', con l'espulsione di Petricciuolo che provoca il rigore per il Trapani: sul dischetto va Montalto che però si fa ipnotizzare dal numero 1 irpino, miracoloso nel salvare ancora una volta il pari. Avellino ora costretto a giocare in maniera più remissiva. L'espulsione condiziona però il primo tempo, divenuto ora nervoso. Come previsto, il Trapani impone il proprio gioco ed abilmente passa in vantaggio alla prima occasione dopo il doppio giallo a Pretricciuolo: minuto 39, gran pallone di Citro dopo un errore di Frattali per Coronado e gol del vantaggio per i siciliani. Inevitabilmente, il gol spezza i ritmi dell'incontro, con un Avellino ora costretto ad una vera e propria impresa. La prima frazione termina senza altre emozioni.

Secondo tempo che riparte cautamente, con un Trapani sicuro del vantaggio ed un Avellino che non riesce a proiettarsi pericolosamente avanti a causa dell'uomo in meno. Gli irpini sono però sono formazione temibile ed al 63' sfiorano il pareggio con un tiro, fuori, del numero 10 Castaldo. La conclusione dell'attaccante è il preludio all'inaspettato gol ospite, realizzato da D'Angelo su colpo di testa al 69'. Tanto cuore per gli uomini di Tesser, indomiti nonostante l'inferiorità numerica. Il Trapani sembra accusare il colpo ma è abilissimo a non perdersi d'animo, passando immediatamente in vantaggio dopo sei minuti, con Citro che deve spingere in porta il più facile dei gol dopo una bella respinta di Frattali. Andare di nuovo sotto spegne le speranze di rimonte irpine, con i padroni di casa vicini al terzo gol grazie ad un bel tiro di Raffaello che al 79' prende pero in pieno la traversa. Si abbassano notevolmente i ritmi negli ultimi minuti di gara, soprattuto grazie ai siciliani che abilmente addormentano il match. Gara che termina senza altre emozioni dopo un breve recupero.

Buona prestazione per il Trapani, squadra equilibrata e dall'ottima mentalità nonchè capace di riacciuffare il vantaggio dopo l'inaspettato pari. La compagine di mister Cosmi potrebbe essere una vera outsider per quanto riguarda la corsa ai playoff. Nulla da dire, invece, per l'Avellino: squadra allo sbando, senza idee e falcidiata dagli infortuni. Ormai la lotta per non retrocedere sembra essere diventata obiettivo unico della stagione, sottolineando quindi il prematuro fallimento di quest'annata. Migliore in campo per il Trapani, Coronado. Per l'Avellino, Castaldo.