La Fiorentina non sfrutta l'incrocio Napoli - Inter e esce da Reggio con un punto, frutto del pari per 1-1 con il Sassuolo di Di Francesco. Borja Valero illude gli ospiti al minuto 6. Ilicic sfonda a destra, mette al centro un cross basso sporcato da Rossi e rifinito dallo spagnolo. Nella prima mezz'ora, la Fiorentina produce calcio e occasioni, Ilicic spreca a tu per tu con Consigli e il Sassuolo piano piano avanza il baricentro. Il pari al tramonto della prima frazione. Da un angolo sull'out di destra della zona d'attacco, nasce il gol nero-verde. Floccari stacca alto e piazza la zuccata centralmente, un filo sotto la traversa. Tatarusanu si fa infilare con qualche colpa.
Sousa gioca la carta Kalinic nella ripresa, ma il punteggio non cambia e la scalata viola subisce una scossa di assestamento. 29 punti in classifica, una lunghezza meno dell'Inter, due meno del Napoli. Il peso del giovedì d'Europa a fiaccare il finale della Fiorentina, qualche decisione arbitrale ad alterare l'animo ospite.
Paulo Sousa, al termine, pone l'accento sulla difficile gestione del doppio impegno - A ed Europa League - la trasferta infrasettimanale incide sulla freschezza del gruppo. Il duro confronto con il Basilea presenta il conto al Mapei Stadium, perchè le alternative non sono di livello ed è difficile rinunciare a determinati giocatori.
"Sono dispiaciuto perché, in un match che presentava difficoltà, così come sapevamo, contro una squadra equilibrata e che gioca a memoria, con grande qualità, abbiamo pagato il dispendio energia di giovedì scorso, soprattutto nella ripresa".
Fatale l'imprecisione della prima frazione. La Fiorentina pecca sottoporta, non chiude la sfida e paga l'emergere della fatica nei secondi 45. Applausi comunque all'impegno e al pubblico, numeroso sulle tribune di Reggio.
"Potevamo anche segnare di più ed essere più tranquilli. Abbiamo creato le occasioni per il 2-0 che ci avrebbe permesso di gestire la fatica, che i ragazzi hanno avvertito soprattutto nella seconda parte dell'incontro. Alla fine abbiamo cercato di spingere per la vittoria: sono dispiaciuto per il risultato ma contento per la squadra, che ha fatto un altro sforzo grandissimo, e per i nostri tifosi, venuti qui in gran numero di lunedì. Ora dobbiamo pensare a ricaricarci per proseguire sulla nostra strada".
Chiusura dedicata a Giuseppe Rossi. Un'ora, poco meno, difficile, da prima punta. La Fiorentina attende il ritorno di Pepito, ma la strada verso la miglior forma è lastricata di incertezze.
"È un ragazzo che sta lavorando e soffrendo per ritornare ai suoi livelli, perché tutti si aspettano le sue giocate. Vogliamo aiutarlo per renderlo sempre più felice, per questo sappiamo che è importante che ritrovi l'agonismo. Sono fiducioso, viene da due anni di grandissime sofferenze e non è facile: il ragazzo ha bisogno di essere aiutato".