Neanche il tempo di godersi la bella vittoria contro la Sampdoria che il Milan torna subito in campo contro il Crotone in Coppa Italia a San Siro. Occasione per chi ha visto meno il campo, ma anche partita importante per un obiettivo che potrebbe valere l'Europa in caso di vittoria finale.
Mihajlovic, prima di parlare di domani sera, ritorna su Sabato sera e sui complimenti ricevuti da Berlusconi dopo la partita: "L'ho sentito ieri e ci ha fatto i complimenti. Non è potuto venire perchè era a Venezia, stava giocando una partita più importante che è quella politica che sono sicuro che vincerà. Mi è spiaciuto per i ragazzi che non hanno potuto dargli una gioia dal vivo. Lui si merita questa e tante altre soddisfazioni, perchè nessuno più di lui ha il Milan nel cuore. Ci confrontiamo sempre, non sempre siamo sulla stessa linea, ma ognuno ha le proprie responsabilità. Io faccio l'allenatore e le decisioni le prendo io e mi prendo le responsabilità nel bene e nel male." Protagonista di Sabato sera è stato Niang, scommessa vinta da Mihajlovic: "Ha la qualità di poter coprire tutti i ruoli dell'attacco. In ogni ruolo ci sono esigenze diverse, ha la qualità per fare tutte e due le fasi. Se si sacrifica di meno, naturalmente è più fresco. Bisogna vedere quanti giocatori abbiamo a disposizione, ma mi dà garanzie in tutti i ruoli dell'attacco."
Ci si concentra poi sulla partita contro il Crotone e sull'obiettivo Coppa Italia: "Vorrei rivedere lo stesso atteggiamento visto contro la Sampdoria, è un avversario di tutto rispetto il Crotone. Ripropone lo stesso tipo di gioco della squadra di Montella. E' una squadra in fiducia perchè è prima in classifica, ha degli ottimi giocatori ed è ben organizzata. Siamo stati fortunati con il sorteggio. Siamo il Milan e dobbiamo vincere, se si perde è una catastrofe. La Coppa Italia è un nostro obiettivo visto che non giochiamo in Europa. E' un obiettivo importante che dobbiamo cercare di portare a casa, sappiamo che non sarà facile. Quando sei nel Milan hai l'obbligo di cercare di vincere tutte le partite. Sono queste le partite in cui devi stimolare la squadra. Dobbiamo lavorare sempre sulle motivazioni, perchè sono fondamentali. Sta all'intelligenza dei giocatori capire l'importanza della partita al di là del Crotone, al di là che sia Coppa Italia. E' una squadra di tutto rispetto, devo essere bravo io e intelligenti i giocatori. Se giochiamo come sappiamo naturalmente la vinciamo."
Infine il serbo offre qualche indicazione di formazione e spiega quello che vorrebbe vedere a livello di atteggiamento: "Sarà una formazione competitiva e di tutto rispetto. Sono giocatori da Milan e devono dimostrarlo. Ci sarà qualche cambio, è importante che chi giochi mi faccia capire che si merita questa maglia. Sono queste le partite in cui devi stimolare la squadra. Dobbiamo lavorare sempre sulle motivazioni, perchè sono fondamentali. Sta all'intelligenza dei giocatori capire l'importanza della partita al di là del Crotone, al di là che sia Coppa Italia. E' una squadra di tutto rispetto, devo essere bravo io e intelligenti i giocatori. Se giochiamo come sappiamo naturalmente la vinciamo." Stimoli e motivazione, senza Europa il Milan non può sottovalutare la Coppa Italia,