Nonostante il record di Vardy il Leicester non riesce dell'idilliaca impresa di battere il Manchester United. Pareggio tutto sommato giusto per ciò che si è visto e campionato aperto più che mai con Arsenal e Tottenham che domani possono rientrare prepotentemente nella lotta allo scudetto più avvincente che mai.
La gara.
Van Gaal cambia ancora formazione: fuori Rojo, con Blind a giocare terzino con McNair centrale al fianco di Smalling. Si rivede dal 1' anche Darmian, di conseguenza Young può tornare al suo ruolo reale. Panchina per Schneiderlin, c'è Carrick con Schweinsteger. In attacco, infine, la coppia Rooney-Martial. Nel Leicester Mahrez torna esterno di centrocampo e così ci sarà il giapponese Okazaki a fare reparto con Vardy in attacco. Per il resto, tutto confermato.
Il clima è teso e si vede sin dalle prime battute con le due squadre che sentono molto il match. Soprattutto il Leicester che nei primi minuti subisce l'iptonico ma sterile possesso del Manchester United.
La prima occasione è dei Red Devils e arriva al 22': Young cerca a trova Martial a sinistra. Cross arretrato per il tedesco, che da 6 metri indirizza: Morgan respinge col corpo ed evita grattacapi a Schmeichel. Il calcio è tutto il contrario di tutto ed infatti al 24' il Leicester passa: taglio eccezionale di Vardy, che riceva da Fuchs e poi batte in diagonale De Gea in uscita. 11 gol consecutivo per l'attacante di Ranieri che supera Van Nisterlooy in questa particolare classifica. Per uno che fino a 6 anni fa lavorava in fabbrica davvero non male.
Al 29' rischia tantissimo lo United De Gea,goffamente, sbaglia il passaggio con i piedi su pressing di Vardy e lo regala a Mahrez, che però sbaglia il controllo e tutto sfuma. Il Leicester ora è una furia e al 31' sfiora il raddoppio: Uno-due di Mahrez chiuso con Okazaki, poi sinistro sul primo palo: para in qualche modo De Gea che riscatta l'errore precedente.La reazione degli uomini di Van Gaal arriva al 38': Si accende sulla sinistra Martial , andando via a Simpson e poi cercando i primo palo da posizione impossibile: Schmeichel mette in angolo. E' il preludio al gol del pari.
Al 45' angolo di Mata dalla destra col mancino a rientrare. Schweinsteiger vince il duello corpo a corpo con Okazaki e, da pochi passi, trafigge Schmeichel con un colpo di testa potente. 1-1 e squadre negli spogliatoi dopo un bel primo tempo.
Il secondo tempo inizia col botto per i padroni di casa: Albrighton sbaglia l'assist facile facile per Vardy tutto sola in area che non arriva. In campo adesso c'è solo il Leicester che al 57' flerta ancora con il gol del vantaggio: Drinkwater con un tracciante pesca tutto solo in area Okazaki in posizione regolare. Ma l'aggancio del giapponese non è ottimale e la difesa ospite allontana.
Alla collezione delle occasioni sciupate si aggiunge anche il neo-entrato Ulloa: Ancora Mahrez, che si libera della marcatura e trova in area l'attaccante. L'ex Almeria rientra sul destro e da meno di 11 metri calcia in porta: si salva coi piedi De Gea. Van Gaal toglie Rooney per Depay.
Si rivede il Manchester al 79': Mata controlla ottimamente su cross di Depay e cerca l'angolino: Huth devia in angolo provvidenzialmente. Lo United cresce e all'84' sfiora il vantaggio: Darmian con un colpo di testa morbido scavalca Huth e innesca Depay: destro di controbalzo e sfera che si alza sulla traversa da ottima posizione. L'ultimo brivido è di marca ospite e arriva al 91': sul cross dalla sinistra di Young, Darmian mette a terra la sfera al limite e calcia di sinistro: palla alta non di molto.E' l'ultimo acuto di un match combattuto e bellissimo soprattutto dal punto di vista dello spirito e dell'agonismo, con un pari che alla fine sta bene ad entrambe le squadre.