Un pranzo già programmato che però sembra cadere nel momento migliore. Nel senso che Silvio Berlusconi oggi avrà la possibilità di occuparsi del Milan sia a livello commerciale che a livello sportivo. Tutto in quel di Milanello a partire dall'ora di pranzo circa.
Quattro parole con Sinisa Mihajlovic ci sarebbero state anche se la squadra stesse andando a gonfie vele a livello di risultati, gioco e classifica. Al momento però le tre condizioni sembrano mancare, l'umore di Berlusconi è descritto come ondivago, con tendenza verso il basso e allora il Presidente vuole parlarne direttamente con Sinisa Mihajlovic. Prima però gli sponsor, importanti quanto il campo nel calcio di oggi. Su quel fronte il Milan può stare assolutamente tranquillo grazie al lavoro portato avanti da Barbara Berlusconi in questi anni. Le entrate commerciali sono in aumento e il Milan continua ad espandersi e a crescere da questo punto di vista. L'eventuale arrivo di Mr. Bee, poi, spalancherebbe possibilità al momento inespolorate e potenzialmente straordinarie. Qui però siamo ancora nel campo delle ipotesi, mentre gli sponsor che oggi saranno a Milanello rappresentano una realtà concreta per il Milan, da custodire e valorizzare.
C'è anche il campo, c'è anche il Milan di Sinisa Mihajlovic. L'idillio con Berlusconi sembra essere già finito. La squadra non ha gioco e nemmeno rabbia e personalità. Se sul primo aspetto ci si poteva attendere una crescita graduale, sugli altri si pensava che il serbo potesse invertire la tendenza delle ultime stagioni. La piattezza emotiva del Milan in più di una partita in questo campionato non induce all'ottimismo. Berlusconi, però, è convinto che la squadra sia competitiva e anche oggi ribadirà a Mihajlovic che l'obiettivo di questa stagione è il terzo posto che vuol dire playoff di Champions League l'estate prossima. Troppo importante l' Europa oggi a livello di immagine e di milioni che si possono incassare. Al momento la missione sembra essere complicata, non solo per le difficoltà di questo Milan, ma anche, se non soprattutto, per quello che hanno dimostrato sul campo le altre squadre. Il calendario da qui a Natale potrebbe dare una mano, ma serve fare punti. Berlusconi lo ribadirà a Mihajlovic oggi, già contro la Sampdoria non si può sbagliare.