Niente e nessuno, per ora, sembra poter mettere i bastoni tra le ruote al Napoli di Sarri, cosi bello e vincente anche nella versione B e con l'infortunio all'ultimo minuto di Insigne che non sembra destare preoccupazione. In un match surreale, giocato a porte chiuse causa misure di sicurezza contro il terrorismo, i partenopei centrano la quinta vittoria su cinque partite nel girone sul campo del Brugge. I Belgi dovranno giocarsi il tutto per tutto in Danimarca contro il Midtjylland avanti di sole due lunghezze.
Nel pre partita subito un'infelice sorpresa per Sarri che deve rinunciare a Insigne a causa di un fastidio al polpaccio. Nel tridente con Callejon ed El Kaddouri c'è Marek Hamsik. Qualche sorpresa anche in casa belga, dove Michel Preud'homme lascia in panchina Diaby e Leandro Pereira, lanciando dal primo minuto Felipe Gedoz ed Izquierdo.
Il Napoli parte subito a razzo e al 5' minuto si fa subito vedere con Callejon che, servito da Maggio, vede il suo tiro dal limite murato. Passano due minuti e ci prova anche El Kaddouri, che arriva sul fondo dalla destra e crossa teso per l'accorrente Callejon che viene prontamente anticipato. Al 13' David Lopez si inserisce bene palla al piede, ma dal limite dell'area colpisce solo l'esterno della rete. Solo una squadra in campo. Il Napoli mantiene il possesso palla ma non riesce a trovare il varco giusto mentre il Brugge, con più pressione addosso, non si espone e cerca di sfruttare un eventuale errore della difesa partenopea.
Al 39 è il turno di Valdifiori, che al limite raccoglie una corta respinta della difesa e prova il destro a giro sul secondo palo. Pallone troppo centrale, contenuto in due tempi da Bruzzese. Passano due minuti e il Napoli passa in vantaggio meritatamente. Su angolo di Valdifiori, inserimento di Chiriches, che al volo di destro, batte Bruzzese. 0-1. Il primo tempo si chiude con il vantaggio ed il dominio della squadra di Sarri.
Il secondo tempo inizia sulla falsariga del primo. Al 52' Grande occasione per il Napoli: Strinic chiude una ripartenza e lancia El Kaddouri con il Bruges scoperto. L'ex Toro salta il suo marcatore, entra in area e da posizione defilata cerca il secondo palo, senza trovare lo specchio della porta. Il secondo tempo è abbastanza noioso in quanto il Napoli non ha nessun motivo di forzare, mentre il Brugge non riesce ad imbastire un'azione degna di nota. La prima "chance" dei padroni di casa arriva dopo 74 minuti: Dormita di Chiriches che perde clamorosamente un pallone sul limite dell'area, lasciandolo ad Izquierdo che da posizione defilata prova il tiro, invece di cercare Felipe Gedoz liberissimo a centro area.
Dopo aver cambiato Hamsik con Hysaj, Sarri richiama Callejon per far spazio a Ghoulam e Chalobah per Allan. Il neo entrato Hysaj all'85' sfiora il raddoppio: bellissima palla filtrante di Maggio che serve l'albanese che, invece di servire a centro area Allan e Ghoulam liberi, prova la gioia personale. Bruzzese chiude in corner.
E' l'ultimo acuto di un match che ha visto una sola squadra in campo dominare in lungo e in largo per un risultato che poteva essere molto più rotondo a fine partita. Il Brugge dovrà sicuramente fare mea culpa per non essere sceso in campo e l'alibi dello stadio a porte chiuse non regge. Per il Napoli invece, solo applausi e soprattutto Sarri e C. lanciano un segnale forte e chiaro per la candidatura alla vittoria finale.