Match assolutamente stellare al San Nicola, tra un Bari vittorioso di misura con Maniero ed un Livorno che, invece, ha cercato senza successo una necessaria vittoria per cementificare la propria posizione in classifica.

Galletti scesi in campo con il consueto 4-3-3, modulo perfetto e che esalta le capacità del trio offensivo, in risposta allo speculare 4-3-3 ospite, con Pasquato lasciato fuori da mister Panucci. Parte meglio il Livorno, con Vergara che al 7’ calcia alto sugli sviluppi di un corner. Bari inizialmente difensivo ma che non ci sta a subire l’offensiva granata: al 17’ infatti, dopo i primi minuti sottotono,  si sveglia De Luca con un bel sinistro da fuori area alto di poco, a cui fa seguito tre minuti dopo una bella conclusione di Fedato per i toscani. Partita quindi pimpante e ‘tennistica’ nell’alternanza delle occasioni, con il Livorno che però sembra avere, nei primi minuti, una marcia in più. Al 21’ si affaccia Jelenic: tiro debole e quindi è facile per Guarna impedire il gol.  Dopo quattordici minuti in cui si registra ben poco, è ancora una volta De Luca, al minuto trentacinque, ad impensierire la difesa livornese con un bel tiro, deviato in angolo da Pinsoglio. Alzano il baricentro i padroni di casa, pericolosissimi al 43’ con Maniero che, però, manda il pallone sul palo tirando in maniera fiacca. Un minuto dopo ci prova anche Gentsoglou: conclusione a lato di un metro circa. Finisce così il primo tempo di una gara, fino ad ora, tutto sommato piacevole. Le due formazioni sono offensive e temibili nonché equivalenti per pericolosità ed occasioni da sottolineare.

Secondo tempo che inizia sulla falsa riga del primo, con il Livorno e Bari subito pronti a confrontarsi senza paura. Al 51’ pericoloso De Luca con un tiro potente ma centrale, quattro minuti dopo gol annullato al livornese Vantaggiato. Dubbi però sulla chiamata di Pairetto. Galletti che diventano sempre più pressanti e che colpiscono il secondo palo con De Luca al 59’ dopo una mischia furibonda nell’area granata. Partita che si accende due minuti dopo, quando Vergara si fa ingenuamente espellere, lasciando i suoi in 10 proprio quando il Livorno stava subendo l’offensiva barese. Non si arrendono però gli ospiti, più volte in avanti e pericolosi al 69’ grazie all’instancabile Vantaggiato. Nonostante l’uomo in più, poco pericoloso il Bari, ora logicamente più offensivo ma sempre poco incisivo. Fra tutti spicca negativamente Maniero, davvero un leone lì davanti ma forse troppo sprecone: proprio al 75’, infatti, non riesce a concludere dopo una mischia in area. Match che vede ancora una volta diminuire i presenti sul terreno di gioco, a causa di due cartellini gialli che Pairetto mostra, in pochi minuti, al barese Gentsoglou. Parità numerica, dunque, per buona pace dei padroni di casa, poco abili a sfruttare il lasso di tempo in cui hanno giocato con l’uomo in più. Ultimi dieci minuti di gara, intensi, con varie occasioni che fioccano ambo le parti: all’80’ sfiora la marcatura il numero 7 Boateng, esattamente un minuto dopo tira seppur centralmente il terzino Ceccherini. Continui capovolgimenti di fronte, dunque, che rendono la partita avvincente ed incerta. Proprio quando la gara sembra ormai destinata ad un pareggio senza reti, l’episodio che sblocca il risultato: minuto ottantotto, bella giocata di Valiani e rete del tanto atteso Maniero, finalmente decisivo dopo numerosi tentativi a vuoto. E’un gol pesantissimo che dimostra il peso dell’attaccante barese, spesso in ombra e sottotono per gran parte della gara ma sempre letale e decisivo per i suoi quando le cose non si mettono bene. Livorno sulle gambe che tenta, senza successo il tutto per tutto fino alla fine.

Partita davvero bella ed emozionante, un solo gol ma risultato bugiardo. Il Bari sembra aver trovato la sua dimensione, è secondo e di sicuro si è dimostrata la formazione per collettivo seconda solo all’inarrivabile Cagliari. Davvero imprendibile De Luca, esperienza e qualità da parte di Rosina. E se poi a questi due si aggiunge un Maniero decisivo anche quando non è brillante, allora il cocktail diventa veramente esplosivo. Nulla da dire, invece, per il Livorno: la gara era difficile e gli uomini di Panucci l’hanno interpretata con ordine ed agonismo. Manca purtroppo un altro interprete di rilievo in questa rosa, capace di duettare con il numero 10 Vantaggiato. Bari secondo in classifica assieme al Crotone ed in attesa del Cagliari, Livorno settimo e, se si continuerà con questo cammino incerto, destinato a restare fuori dai playoff. Migliore in campo per il Bari, Maniero, per il Livorno Vantaggiato.