Il Milan riprende il proprio campionato e lo fa allo Juventus Stadium contro la formazione di Massimiliano Allegri. Partita storicamente ostica da quando esiste il nuovo stadio juventino, nessuna vittoria per il Milan, tanti gol subiti e pochissimi fatti. Numeri da brividi.
Sinisa Mihajlovic, però, sembra credere per davvero nella possibilità di interrompere questa tradizione negativa e prendersi tre punti molto importanti. Per la classifica, per il morale del gruppo e per rasserenare gli animi in società. Il Milan arriva dal pareggio strappato a fatica a San Siro contro l'Atalanta, la Juventus da una vittoria, ma entrambe le squadre hanno bisogno di continuare a correre per non interrompere la loro risalita. Il pareggio probabilmente non serve a nessuno e allora il Milan si presenterà a Torino con una formazione offensiva, con giocatori fisici, ma che hanno qualità e velocità per provare a mettere in difficoltà la difesa bianconera.
La formazione di fatto è fatta. Mihajlovic non ha più nessun genere di dubbio. In porta Donnarumma, in uno scontro generazionale con Buffon dall'altra parte, difesa con Abate, Alex, che ha vinto il ballottaggio con Mexes, Romagnoli e Antonelli. Centrocampo a tre con Kucka, Montolivo e Bonaventura, arretrato al posto dell'assente Bertolacci a discapito di Poli, inizialmente in panchina. In avanti tridente con Cerci, Bacca, a cui Mihajlovic non rinuncia nonostante gli impegni con la Colombia e Niang, alla seconda da titolare consecutiva dopo le buone cose mostrate contro l'Atalanta nell'ultimo turno di due settimane fa. Almeno sulla carta voglia di giocarsi la partita senza timori reverenziali. Il Milan va a caccia di una vittoria che potrebbe segnare un piccolo, ma significativo, spartiacque della propria stagione.
Probabile formazione