Adriano Galliani torna a parlare del Milan e di Mihajlovic, l'occasione è il premio Facchetti presso la sede della Gazzetta dello Sport. L'amministratore delegato della parte sportiva del Milan ha le idee chiare sia rispetto al serbo che riguardo la sfida con la Juventus.
"Abbiamo fatto undici punti nell'ultimo segmento. La panchina di Sinisa al momento è saldissima. Se avessimo pareggiato con la Lazio e vinto con l'Atalanta sarebbe stato un cammino perfetto, ma è meglio aver battuto la Lazio, molto spesso però ci si ricorda solo dell'ultima partita... Dal punto di vista del gioco speriamo di ripetere la prestazione fatta con la Lazio contro la Juventus."
Interpellato su Balotelli, Galliani resta vago, anche se il rischio operazione sembra essere sempre più concreto: "Operazione? La decisione l'abbiamo presa, ma lascerei parlare i medici, non sta a me commentare." Chiusura sul nome di Roberto Donadoni, grande cuore rossonero, che in passato più volte è stato accostato proprio alla panchina del Milan: "Donadoni è stato un interprete straordinario del Milan di Sacchi e Capello. Al di là delle qualità tecniche, lui per molti versi assomiglia a Facchetti, hanno in comune l'eleganza e i modi di fare. I giudici hanno proprio azzeccato la scelta. Se lo abbiamo mai contattato? Donadoni non è mai stato vicino alla panchina rossonera, ma in futuro chissà, è un milanista doc."
Mihajlovic non ha da temere al momento e continua a lavorare a Milanello insieme a quel che è rimasto dei rossoneri. Sperando nel recupero degli infortunati e che dalla varie Nazionali non giungano cattive notizie. L'avvicinamento alla gara di Torino è già difficile così con tante assenze forzate, eventuali stop non farebbero altro che complicare ulteriormente la situazione.