"Convoco uomini straordinari"  Lo dice Antonio Conte alla vigilia di Belgio-Italia, dove domani sera gli azzurri  torneranno a giocare allo stadio Re Baldovino di Bruxelles contro i belgi a distanza di 15 anni dall'ultima apparizione con i padroni di casa favoriti: "Ci aspetta una bella partita, importante, contro una squadra che oggi è una delle favorite per la vittoria degli Europei. Il Belgio ha giocatori di grande talento, è arrivato terzo al recente Mondiale U17, onore a loro che sono riusciti a crearsi in poco tempo un serbatoio dalle giovanili alla prima squadra. C'è dietro un movimento ricco, importante, e questo ci fa un po’ invidia. Leggo che hanno dei centri di addestramento non solo per i dilettanti, ma anche per i professionisti: da noi in Italia, come in altri Paesi, é difficile coinvolgere i club professionistici. Noi dobbiamo insistere con le scuole calcio, monitoriamo costantemente tutte le Under, ma è difficile per una realtà come la nostra portare avanti un progetto simile a quello del Belgio, che in pochi anni da 67esino è diventato numero uno al mondo”.

Archiviata la qualificazione a Euro 2016, gli azzurri si preparano per un importante test contro diavoli rossi, formazione al primo posto nel ranking Fifa, dunque fondamentale in vista dell'avvicinamento alla competizione europea: “Stiamo cercando di formare una Nazionale che sappia superare i momenti di difficoltà. La mia carriera mi ha insegnato che questi li superano prima gli uomini piuttosto dei calciatori. Queste sono partite che servono per aggiungere alle certezze delle alternative. Stiamo preparando un Europeo e siamo alla vigilia di una gara importante, ci vogliamo testare anche con i migliori. Domani cercheremo di fare del nostro meglio, qualsiasi cosa accada non dovremo né esaltarci nè abbatterci, ma capire cosa stiamo facendo, dove stiamo arrivando e cosa possiamo fare. Sarà un’amichevole tra virgolette, loro saranno animati grande furore perché comunque affrontano un’Italia che ha una storia importante. Personalmente mi aspetto di testare alcune situazioni, anche tattiche, proprio in vista dell’Europeo. Al di là del risultato che è fine a sè stesso anche se conta, quello che vogliamo fare è giocare a calcio. Poi se il Belgio si dimostrerà più forte di noi sul campo, ne prenderemo atto. Sono molto contento dei giocatori fin qui convocati, tutti hanno mostrato sempre grande disponibilità. Se vogliamo fare cose straordinarie, lo ripeto, abbiamo bisogno di uomini e di calciatori straordinari. Questo è il mio credo e lo porto avanti”.