Ieri, i dirigenti del Pescara Calcio, insieme al presidente della Lega B Abodi, hanno presentato il progetto del nuovo Stadio Adriatico al comune, in compagnia del sindaco Alessandrini.
Il progetto non è ancora definitivo, anzi, entro la fine di Dicembre deve essere sottoscritto il piano di fattibilità dell'intera struttura e nel luglio 2016 dovrà essere presentato il progetto definitivo.
Il presidente Sebastiani si è detto molto soddisfatto, in quanto nel calcio di oggi c'è sempre più bisogno di stadi proprietà e sopratutto senza barriere, sul modello inglese.
Punto di partenza è costruire altrove la pista di atletica che al momento si trova nello stadio che dovrà essere demolito e ricostruito a nuovo sullo stile dello Juventus Stadium. L'inizio dei lavori, se tutto andrà per il verso giusto, è fissato per l'inizio del 2017, con durata di un anno e mezzo.
In tale periodo, il Delfino giocherà le partite casalinghe altrove. Si vocifera Ascoli. L'impianto dovrebbe essere pronto per la stagione 2018-2019, con delle modifiche che renderanno la struttura attiva per 365 giorni.
Il costo dell'operazione è di 40 milioni, con il Pescara che può diventare la terza squadra in Italia ad avere lo stadio di proprietà dopo Juve e Udinese.