"Il Milan è una grande famiglia", è una di quelle frasi che tutti i devoti del Diavolo hanno sentito più di una volta nella vita. Anzi, è, forse, un grande classico per i corridoi di Casa Milan, ma non solo, dato che tutti spesso estraggono dal cilindro queste parole. Semplicemente, un grande attestato di stima e riconoscenza che spiega una sorta di magia che aleggia attorno all'universo rossonero. La famiglia, poi, aiuta sempre chi è in difficoltà, come è successo nel caso di Kevin Prince Boateng e Urby Emanuelson, anche se le cose per i due sono abbastanza diverse. Del resto, le quotazioni per un possibile tesseramento del ghanese aumentano con il passare dei giorni, mentre per l'olandese Milanello rimane la palestra perfetta.
Il verde cancello, però, si apre un'altra volta per accogliere un ragazzo che di sfondare nel calcio "non s'ha da fare" come nel caso di Nnamdi Oduamadi.
L'attaccante nigeriano classe 1990, dopo aver giocato due anni in Serie B, girovagando tra Brescia, Latina, Varese e Crotone, quest'estate doveva essere venduto ad un club turco di seconda classe noto come il Giresunsport. Peccato, però, che di quell'operazione che sembrava fatta non si è, invece, fatto nulla. Già, così il ragazzo, che è ancora un tesserato Milan, si allena a Milanello, aspettando la chiamata giusta, magari nel mese di gennaio. In caso contrario, continuerà a far compagnia ad Urby Emanuelson.