Doveva essere la gara della svolta, invece  è stata la gara in cui sono riaffiorati, i soliti, problemi. II Milan riapre molti interrogativi che le ultime tre vittorie rossonere avevano allontanato. Dopo le tre vittorie consecutive (con Sassuolo, Chievo e Lazio) la squadra di Mihajlovic si fa fermare in casa dall'Atalanta sullo 0-0. Poteva andare peggio per i rossoneri: Infatti i bergamaschi hanno dominato creando almeno tre nitide occasioni da gol, ma il merito è solo di Donnarumma, il portiere di 16 anni che alla quarta partita da titolare in Serie A salva i rossoneri dalla sconfitta contro l' Atalanta.

Brutta prestazione per il Milan: sono mancati  gioco, intensità e nella ripresa ha rischiato di soccombere. I rossoneri hanno infatti dimostrato di non essere pronti per lottare per le posizioni di vertice. La strada verso la rinascita sia ancora lunga, il ritorno in Champions, a oggi, rimane un’utopia. Il tutto in attesa della sfida esterna di scena sabato ventun novembre, contro la Juventus. A questo punto la bella vittoria con la Lazio è stata solo una bella illusione, soprattutto per i tifosi?

Sinisa Mihajlovic nella conferenza post partita è stato molto chiaro: "Sicuramente un punto guadagnato, non siamo stati gli stessi di Roma. Guardando il bicchiere mezzo-pieno è non aver subito gol e aver continuato la striscia positiva. L'Atalanta ha meritato di più, non voglio cercare scuse ma ci sono mancati Alex, Bertolacci e Bonaventura che sono stati sempre i migliori nelle ultime partite. Poli, Niang e Mexes li hanno sostitutiti bene fino a quando ne hanno avuto, poi non giocando da tanto hanno avuto difficoltà. Abbiamo preso 1 punto, quando non si può vincere l'importante è non perdere. Ho fatto un cambio obbligato togliendo De Sciglio che ha rischiato il secondo giallo. La sosta arriva al punto giusto, abbiamo speso tante energie." Sui giovani del gruppo, Donnarumma e Niang: "Io non vorrei che diventasse anche un problema che Donnarumma pari. Sicuramente ha subito più tiri che nelle ultime 4 partite, però ha fatto bene quando chiamato in causa. Noi non ci siamo chiusi dietro nel secondo tempo, abbiamo messo 2 punte, cercando di vincerla sapendo che avremmo potuto perderla. Ai ragazzi non rimprovero nulla perchè hanno dato tutto quello che avevano sul campo finchè hanno avuto le forze".