Esordio migliore per Mario Somma sulla panchina del Latina proprio non ci poteva essere: la sua squadra con una prova di carattere batte il Cesena di Massimo Drago che comunque rimane seconda in classifica aspettando il Crotone.
LE SCELTE - Per la prima assoluta alla guida della squadra della sua città, Mario Somma deve rinunciare a Bandinelli, Esposito, Minala, Schiattarella e Talamo. Il cambio in panchina comporta anche un cambio di modulo: si passa infatti dal 4-3-3 al 4-3-1-2, ma gli interpreti sono più o meno gli stessi. In difesa i titolari sono Baldanzeddu, Brosco, Dellafiore e Calderoni. In mezzo spazio per la qualità e l'esperienza di Olivera, insieme a Marchionni e Moretti. Ammari trequartista alle spalle di Acosty e Dumitru. Massimo Drago fa a meno degli infortunati Improta, Molina e Rosseti, insieme a Dalmonte e al febbricitante Tabanelli. L'ex tecnico del Crotone propone il solito 4-3-3 e manda in panchina Cascione e Ragusa. In difesa, davanti a Gomis, giocano Perico, Caldara, Capelli e Renzetti, mentre in mezzo agiscono Kessie, Kone e Sensi. In attacco, a supporto dell'ariete Djuric, Garritano e Ciano.
PRIMO TEMPO - Al 6' prima chanche del match per il Latina con Marchionni; gran botta dal limite dell'area dell'ex Parma, ben assistito da Dumitru. Palla alta di poco sulla traversa Brivido per Gomis. Al 9' Gomis fa gli staordinari: Olivera tira dal limite, il portiere si distende sulla sua destra e respinge; sulla ribattuta, Dumitru calcia a botta sicura, ma è straordinario il riflesso del portiere cesenate a evitare il vantaggio pontino. Risponde il Cesena al 16' con Ciano: conclusione insidiosa dell'esterno offensivo ospite! La sfera sbatte a terra davanti a Di Gennaro, bravo a deviare in corner. Dopo un avvio sprint da parte di entrambe le squadre i ritmi diventano più compassati e le occasioni faticano ad arrivare ma al 35' Kessie si incunea sul lato sinistro dell'area e tira quasi di punta. Di Gennaro, con un grande riflesso, evita il vantaggio ospite. Sul capovolgimento di fronte, Dumitru si presenta a tu per tu con Gomis, ma si fa nuovamente ipnotizzare dal portiere. Si va al riposo con uno 0-0 che non rispecchia la bellezza della partita caratterizzata da molte occasioni da entrambe le parti.
SECONDO TEMPO - Al 5' della ripresa ancora Latina: contropiede velocissimo di Dumitru, che ignora Calderoni tutto solo sulla sua sinistra e serve Acosty sul lato opposto. Tiro schiacciato, para Gomis. Ma al 54' Dumitru sbaglia l'impossibile: Acosty fa la sponda per Dumitru, che a pochi passi dall'area piccola, tutto solo, calcia malissimo, spedendo in curva. La reazione del Cesena è affidata solo a due tentativi di Kessie ed uno di Ciano che non impegnano per nulla Di Gennaro. Il Cesena fa entrare Cascione e Ragusa per Garritano e Kone mentre per il Latina entra Corvia. E' il cambio che decide il Match. Al 71' tiro di Acosty sul lato destro dell'area, Gomis non trattiene, Corvia è lì vicino e appoggia in rete a due minuti dal suo ingresso in campo. Drago si gioca il tutto per tutto: fuori Perico, un terzino, dentro Succi, una punta. Il Cesena sembra poco lucido ma al 90' Ragusa va ad un passo dal gol: punto dell'esterno offensivo ex Vicenza, che entra in area sul lato sinistro, salta un avversario e tira addosso a Di Gennaro. Al 94' Campagna appena entrato cerca di imitare Dumitro,suo compagno e ci riesce: gol divorato dal neo-entrato, ben assistito da Corvia. Campagna si presenta solo davanti a Gomis, ma manda malamente fuori. E' l'ultima emozione del match.
Decide la rete realizzata da Daniele Corvia al 25' della ripresa. Corvia era entrato appena due minuti prima. Vittoria meritata per il Latina, che ha avuto tantissime occasioni per sbloccare il risultato, ma l'imprecisione degli attaccanti è stata decisiva. Per il Cesena passo indietro sotto il profilo del gioco: la squadra di Drago ci ha provato a tratti, senza impressionare particolarmente e affidandosi solo alle iniziative personali di Garritano e Kessie.