La Ternana non lascia scampo al Pescara. Costano carissimo due errori dei singoli, Zuparic e Crescenzi, che permettono a Falletti (16′ pt ) e Dugandzic (43’st) di battere Fiorillo e vanificare il momentaneo pari di Caprari (25′ pt). In 10′ dal 35′ pt per rosso a Fornasier, il Pescara incassa il gol decisivo, paradossalmente, quando gli umbri restano anche loro in 10 per la doppia ammonizione rimediata da Zanon. Ed è notte fonda per i biancazzurri.

LE SCELTE - Oddo rispolvera Valoti dietro le punte, sposta Benali in mediana è rilancia Zampano, Mandragora e Verre nel modulo base 4-3-1-2. Cocco si accomoda nuovamente in panchina, dunque. Nella Ternana nessuna novità rispetto alle previsioni della vigilia. L’ex Zanon è regolarmente in campo come esterno destro di difesa nel 4-2-3-1 di Breda. Sugli spalti due spettatori d’eccezione: Spettatori totali 6.991 dei quali 86 ospiti.

PRIMO TEMPO - Leggero predominio territoriale biancazzurro in avvio, con la Ternana guardinga nella propria metà campo per poi provare a ripartire. Nessuna occasione da segnalare, però. Al 16′, su pasticcio della difesa di casa, passa la Ternana: sciagurata palla indietro di Zuparic che Falletti capitalizza al meglio dopo passaggio smarcante di Ceravolo. Gara in salita per i ragazzi di Oddo che impiegano 8′ per assorbire il colpo psicologico. Al 24′ chance per il Pescara: punizione a due in area per retropassaggio di Meccariello al portiere. Caprari è un cecchino precisissimo su tocco di Valoti e la partita al 25′ torna in parità. Al 35′ l’arbitro Marini espelle Fornasier per un intervento "gravemente scorretto" su Busellato, giudicato estremamente violento. Episodio da rivedere alla moviola per valutare la bontà o meno della decisione presa. Pescara in 10, dunque, con 55′ di gara ancora da disputare. Oddo arretra Mandragora sulla linea difensiva e non opta immediatamente per cambi, limitandosi a mandare Selasi e Torreira a scaldarsi. Al 42′, Vitale da calcio piazzato accarezza la rete superiore della porta biancazzurra. È l’ultima nota di cronaca di un primo tempo non bello ma agonisticamente acceso.

SECONDO TEMPO - Oddo nell’intervallo opta per un cambio: Torreira rileva Valoti per dare più dinamismo alla zona mediana pescarese. Nessun cambio per gli ospiti. Parte meglio il Pescara rispetto alla Ternana, ma le trame biancazzurre non decollano. Al 13′ Oddo cambia ancora: inserisce Forte e richiama Benali in panchina. Al 15′ Falletti in mezza girata prova invano a mettere i brividi a Fiorillo. Breda capisce che in superiorità numerica e con il Pescara in difficoltà può provare a a vincere il match ed in modo molto scolastico inserisce una punta, Avenatti, per un centrocampista, Gondo, autore di una buona prestazione. Al 20′, però, rischia di capitolare e ci vuole un super Mazzoni per dire no a Lapadula, ottimamente imbeccato da Caprari. Clamorosa comunque la chanche per i biancoazzurri. Al 23′ due ternani dagli sviluppi di un corner cincischiano in area sciupando una buona chance a due passi da Fiorillo ed Oddo tira un sospiro di sollievo.

La Ternana alza proprio baricentro, ma al possesso palla non corrisponde la dovuta incisività. Breda inserisce forze fresche, ma il prodotto non muta. Oddo intuisce che il suo Pescara non è disposto bene e corre ai ripari: Fiamozzi rileva Caprari con Forte e Zampano che avanzano il loro raggio di azione. Al 41′ Ternana in 10 per doppio giallo di Zanon, e paradossalmente quando si torna in parità numerica le Fere passano. Dugandzic batte Fiorillo e capitalizza un nuovo svarione difensivo biancazzurro, questa volta ad opera di Crescenzi. Il forcing finale non ha esiti, il Pescara cade ancora.