Al Sant’Elia, per continuare a volare: il Cagliari capolista scende in campo contro un Modena non imbattibile e infatti porta a casa il risultato: 2-1, firmato da una doppietta di Joao Pedro, in un match deciso nel primo tempo.

Sardi che iniziano la gara adottando il consueto 4-3-1-2, a cui fa da bilanciere un copertissimo 3-5-1-1 ospite. L’ultima volta che le formazioni si sono scontrate è stato il Cagliari a prevalere, ai rigori, nel turno preliminare di Tim Cup. Padroni di casa subito avanti e padroni del campo, nonché capaci di assediare fin dai primi minuti la porta di Provedel: al 4’ sfiora il gol Melchiorri, un minuto è Dessena a prendere il palo. Tanta sfortuna per il Cagliari che, però, riesce a sbloccare pochi attimi dopo, con un gol di Joao Pedro dopo una mischia in area.

E’ un monologo rossoblu, con il Modena che non riesce proprio a riorganizzarsi e che è costretto a scoprirsi per tentare il pareggio. Questo atteggiamento favorisce però i padroni di casa, ancora una volta vicini al gol con un pimpante Melchiorri al minuto undici e con lo stesso attaccante al 16’. Del Modena, nella prima frazione, si salva solo Nizzetto che, da fuori, impegna Storari al 17’. L’imprevedibile accade però quattro minuti dopo: primo calcio d’angolo della gara per gli ospiti e gol di Stanco. Il Cagliari non si arrende e si dimostra forte, cercando con insistenza la via del gol con Di Gennaro.

Vantaggio praticamente nell’aria, dato il monologo rossoblu e che si concretizza sul finire della prima frazione, quando Joao Pedro fa doppietta al 42’. Modena alle corde ed incapace di costruire gioco. Come se non bastasse, poi, ci pensa Popescu a farsi cacciare e a peggiorare la già difficile situazione modenese. Prima frazione che si chiude dopo tre minuti di recupero e con il Cagliari vicino al tris dopo una bella conclusione di Fossati.

La seconda frazione riparte con ritmi più blandi e con un Cagliari bravo ad addormentare il match, riuscendo anche però ad offendere con le proprie bocche da fuoco: al 59’ sfiora la marcatura Ceppitelli, al 65’ è ancora Joao Pedro a far paura. Ormai la partita sembra indirizzata sui binari rossoblu, per quanto gli uomini di Crespo cerchino in tutti i modi di sorprendere la retroguardia avversaria. Al minuto settanta Provedel dice di no a Melchiorri e, sugli sviluppi del corner, è Ceppitelli a tentare senza successo la segnatura. Inevitabilmente la gara si abbassa di intensità e le occasioni da registrare diminuiscono rispetto alla prima frazione. I minuti scorrono lenti e per circa quindici minuti succede ben poco: all’87’, dopo il lungo break, è Cerri che tenta di imprimere il suo nome al tabellino dei marcatori, senza però riuscire nel suo intento. Ci riprova ancora la punta di proprietà della Juventus all’89’, pallone a lato. Il colpo di testa dell’attaccante cagliaritano è l’ultima azione di una partita a senso unico, conclusasi dopo 5 minuti di recupero.

Il Cagliari si dimostra formazione forte ed equilibrata, capace di non perdere la rotta dopo aver subito accidentalmente ed immeritatamente il gol. Un organico forte e un allenatore in gamba, che rendono i rossoblu praticamente una macchina da gol. Nulla da dire, invece, al Modena: giocare in 10 ed in casa della capolista senza capitolare, cosa chiedere di più? Gli emiliani dovrebbero però rialzarsi, per non rimanere impelagati nella zona retrocessione. Una gara tutto sommato emozionante ma a senso unico, con un  Cagliari capace di segnare il terzo gol con molti dei suoi effettivi, da Ceppitelli a Cerri. Migliore in campo per i sardi, Joao Pedro, per i modenesi, Provedel