Dopo tre vittorie consecutive, il Milan vuole proseguire la sua striscia contro l’Atalanta, a caccia della quarta affermazione consecutiva per avvicinare ulteriormente la zona Champions League (distante ora 4 punti) e la vetta della classifica (adesso a 5 lunghezze). Sinisa Mihajlovic deve fare a meno di diversi giocatori tra squalifiche (Bonaventura) e infortuni (Balotelli, Menez, Bertolacci, Abate e Alex).

Domani sera, spazio in campo al Milan alla francese: Mexes per la conferma, Niang pronto dopo 3 mesi. Il giovane attacante classe ’94  è in gruppo dalla scorsa settimana, dopo aver saltato tutta la prima parte di stagione, a causa della frattura al quinto metatarso rimediata nell'amichevole del 6 agosto contro il Bayern Monaco. Per Niang si tratta di un nuovo esordio: il mondo rossonero si aspetta di vederlo nella versione dello scorso anno con la maglia del Genoa. Domani parte dalla panchina (Honda è il favorito per sostituire Bonaventura). A soli 20 anni, per Niang, è già tempo di riscatto, inizia il terzo capitolo della sua storia al Milan. 

La rinascita di Mexes: per il difensore francese, dopo il rinnovo estivo su esplicita richiesta del presidente Berlusconi, quattro tribune nelle prime cinque uscite. Mexes si comporta da vero professionista ed aspetta il suo momento. Il punto di svolta domenica scorsa contro la Lazio: dopo il brutto colpo in testa, Alex lascia il campo, il tecnico rossonero da fiducia al difensore ex Roma, che, neppure due minuti dopo l'ingresso in campo, ringrazia svettando più in alto di tutti sulla punizione di Bonaventura, anticipando l'uscita di Marchetti: gol del 2-0, pesantissimo. Sinisa Mihajlovic si convince: ora tocca a Philippe Mexes, nelle gerarchie davanti a Rodrigo Ely e Zapata, pronto a dare riposo ad Alex, per fare finalmente e ufficialmente coppia dal 1’ con Romagnoli. Il francese ha ancora tanto da dare a questo Milan.