Il Milan prima, adesso l'Under 21 con la prima chiamata da parte di Gigi Di Biagio per i prossimi due impegni degli azzurrini nelle qualificazioni agli Europei di categoria. Continua il magic moment di Gianluigi Donnarumma che continua a bruciare le tappe e dopo essersi preso la porta del Milan ora mira a quella della Nazionale.
Nel caso in cui dovesse scendere in campo sarebbe il più giovane di sempre nella storia della Nazionale Under 21, calcolando che con i suoi 16 anni dovrebbe essere con l'Under 17. Un talento naturale e riconosciuto unanimamente, unito al duro lavoro a Milanello e alla promozione a titolare da parte di Sinisa Mihajlovic, gli hanno permesso ancora una volta di bruciare le tappe. La convocazione era però nell'aria, anche perchè lo stesso Di Biagio aveva parlato di Donnarumma in maniera assolutamente convinta già nelle scorse settimane: "Donnarumma? Fa già parte dell'Under 17, credo che presto potrà scalare posizioni. È un predestinato. Non era certo facile esordire a San Siro. È un ragazzo molto intelligente e ha di fronte a lui una splendida carriera. Con i giovani ci vuole pazienza, ma ci vogliono anche risposta da parte dei giocatori, non si può sempre pensare che la colpa sia degli allenatori o delle società." Le posizioni Donnarumma le ha scalate in fretta, sia nelle preferenze di Sinisa Mihajlovic per la porta che nella testa di Di Biagio.
Chi conosce bene Donnarumma ovviamente parla di soddisfazione nel ragazzino, ma anche consapevolezza che solo stando con i piedi per terra e continuando a lavorare questi risultati potranno essere mantenuti e migliorati. Insomma, emozioni sotto controllo per evitare di rovinare. A 16 anni anche questa caratteristica già così ben sviluppata in Donnarumma depone a suo favore in vista del futuro, prossimo e più lontano nel tempo.