6 gol con soli 9 tiri in porta, questo raccontano le prime statistiche italiane di Carlos Bacca. A conferma di quello che aveva mostrato in Spagna e in Europa con il Siviglia nelle scorse stagioni. Un attaccante freddo e spietato in area di rigore, a cui basta anche un solo pallone per colpire. Ultima vittima in ordine di tempo la Lazio di Stefano Pioli.
L'agente del colombiano, Sergio Barila, ha parlato al sito ufficiale di Gianluca Di Marzio sia del grande momento a livello personale di Bacca, svelando anche alcuni retroscena della trattativa condotta da Galliani per portarlo a Milanello. Si parte dal passato di Bacca e dal suo desiderio di Milan: "Sai quando da piccolino guardi sempre quella squadra lì, fino a sognarla un po? Succede che i bambini s’invaghiscano di Real o Barcellona, Carlos ha sempre ammirato… il Milan! In Colombia si è sempre seguito molto il campionato italiano e Carlos aveva quel pallino rossonero. Una volta parlando di club europei in generale è proprio emersa questa sua passione per il Milan, mi disse che gli ha sempre fatto 'grande ilusión'." Alla fine al Milan Bacca ci è arrivato a suon di gol e milioni, particolare che a qualcuno aveva fatto storcere il naso. Barila però non è sorpreso dell'impatto di Bacca: "Assolutamente no. Lo conosco da molto e conosco le sue doti; in una delle prime chiacchierate con il Milan dissi subito che Carlos avrebbe regalato soddisfazioni e gol fin da subito. Lo ha fatto a Siviglia, lo sta facendo ora. Carlos ha sempre assicurato molti gol, è una garanzia. Quando può farli raramente sbaglia."
Anche il Milan non sembra aver sbagliato a puntare su di lui. Galliani ci ha messo poco a convincerlo: "Galliani parlò con il ragazzo sì, ma Carlos portava dentro quel desiderio di giocare nel Milan che non ci volle molto per convincerlo, anzi. Lui stava bene a Siviglia, la sua famiglia stava bene a Siviglia. Ma il Milan era uno dei pochi club per cui poteva andarsene. Altre offerte? Anche da altri club italiani. Spagnoli? Si certo, in Spagna varie squadre stavano monitorando la sua situazione ma non era per nulla facile trattare con il Siviglia: o si pagava la clausola o niente." Spietato in campo, ma tranquillo fuori, anche questa è la forza di Bacca: "Non esce molto, quando non gioca resta in casa con moglie e figli. Lui è una persona molto generosa, buona. E’ semplice, apprezza ciò che possiede perché sa quanti sacrifici ci sono voluti… il cammino di Carlos non è stato facile, un percorso tortuoso e pieno di difficoltà. E’ partito dal basso, sognava di giocare in Europa. E ce l’ha fatta. Se si dovesse guardare alle spalle ora vedrebbe esperienze in grandi squadre europee, un Mondiale disputato, trofei vinti. Sta avverando tutti i suoi sogni!"
Per descrivere gli obiettivi di questa stagione di Bacca e del Milan servono poche parole, talmente sono semplici e chiari: "Riportare il Milan in Champions League e giocarla coi rossoneri." Semplice e diretto. Come un gol di Carlos Bacca.