Sinisa Mihajlovic non ci sta e lo dice apertamente. A chi critica in maniera gratuita e offensiva il Milan, il serbo risponde a muso duro. Parole anche su tanti altri argomenti, come sempre.
Si parte dalla presentazione della gara con la Lazio: "Io dico spesso che il Milan con 13 squadre parte favorito e se gioca da Milan vince, mentre con altre 5-6 squadre partiamo alla pari e tra queste c'è anche la Lazio. Noi andiamo a Roma cercando di vincerla sapendo che in casa ha vinto 8 partite su 8. Sappiamo che se dobbiamo vincere dobbiamo fare la migliore prestazione stagionale, ma ho molta fiducia, abbiamo preparato bene la partita. Se dovessimo vincere sarebbe un'altra grande iniezione di fiducia. E' inutile fasciarci la testa prima di rompersela. Abbiamo analizzato i loro punti di forza e i loro punti deboli, non è un caso che vincano in casa e fatichino un po' in trasferta. Psicologicamente noi stiamo meglio perchè abbiamo fatto 3 risultati utili consecutivi, quindi cerchiamo di continuare la striscia positiva. Dipenderà dal nostro atteggiamento, il modulo non ti fa vincere o perdere le partite, si può vincere contro chiunque. Cercheremo di mettere in pratica quello provato in settimana." Berlusconi ha detto che l'obiettivo deve essere la Champions League e Mihajlovic sta col Presidente anche grazie al recupero degli infortunati: "E' il nostro obiettivo, l'abbiamo detto all'inizio della stagione. Sappiamo che in questo momento ci sono squadre che stanno meglio di noi, ma non significa che sarà così per tutto il campionato. Quando recupereremo i giocatori in attacco, avremo la possibilità di cambiare modulo. Per alcune squadre si parla sempre dei giocatori che mancano, mentre noi abbiamo avuto praticamente quasi solo 2 attaccanti a disposizione. Niang? Una soluzione importante in corso per 15-20 minuti. Se sappiamo soffrire ora, poi ci potremo divertire e la strada sarà in discesa. Può ricoprire tutti i ruoli dell'attacco, può fare l'esterno, la prima punta o la seconda punta, senza problemi."
Ecco poi le parole del serbo per chi critica troppo, secondo lui, il suo Milan: "Dopo la partita con il Chievo ho letto alcuni giudizi negativi, perchè sono stato il primo a dire che in fase di possesso nel primo tempo potevamo fare meglio. Se le critiche diventano offensive, io non ci sto. Do rispetto e pretendo rispetto, le parole sono importanti. Non accetto falsità o esagerazioni, non sono qua a far offendere me o i miei giocatori." Ultime considerazioni su alcuni singoli: "La coppia centrale ha fatto bene in queste ultime 3 partite, ma forse ha coinciso anche con il cambio di modulo. Mexes è quasi recuperato e Zapata è un giocatore importante. Cercherò per il momento di dare continuità ad Alex e Romagnoli. Balotelli? Non ci sono novità sul suo recupero. Diego Lopez è un portiere importante che stimo molto. Sono sicuro che tornerà il suo momento, ma per adesso vedo meglio Donnarumma." Idee chiare e scelte coraggiose, Mihajlovic, da ex, cerca tre punti importanti per lui e per il suo Milan.