Dolcetto o scherzetto? Nel giorno di Halloween non c'è modo più adatto per interrogarsi sulle sorti del derby della Mole. La Juventus in questo inizio di stagione ha regalato ben pochi dolcetti ai propri sostenitori, anche se una vittoria contro i cugini torinisti, quest'oggi, sarebbe più assimilabile ad una corposa torta al cioccolato guarnita di panna montata. A mostrare quanto conti questa partita ci hanno pensato gli ultras bianconeri, che ieri si sono recati a Vinovo durante l'allenamento per mostrare tutto l'affetto e il supporto alla squadra. Mentre i tifosi sono in clima festoso, in società non è ancora andata giù la sconfitta di Reggio contro il Sassuolo e si spera che quella di oggi possa essere l'occasione di rialzare la china per un Max Allegri sempre più in bilico. L'imperativo è vincere e portare a casa tre punti preziosissimi per il morale e per la classifica, che vede sempre più allontanarsi l'obiettivo scudetto, distante 11 punti.
Alle ore 18:00 si gioca la 71° edizione del Derby della Mole in casa bianconera. Nei 70 precedenti, 36 volte la Juve ha portato a casa l'intera posta in gioco, 18 volte l'ha divisa e nelle restanti 16 è stato il Toro a matare la Signora. La media gol delle sfide è di 2,69: 188 reti segnate in totale, di cui 118 a favore della Juventus e 70 del Torino. L'ultima sfida tra le due compagini risale al 30 Novembre 2014. Vidal la sblocca al 15' su calcio di rigore causato da un fallo di mani in area di El Kaddouri. Dopo 7 minuti con un coast to coast strabiliante Bruno Peres porta il risultato in parità, il primo tempo si conclude quindi sull'1-1. Al 78' della ripresa Lichtsteiner viene espulso e la partita sembra compromessa, ma all'ultimo respiro Andrea Pirlo la piazza alle spalle di Gillet con un rasoterra precisissimo da fuori area, lo Juventus Stadium esplode e il match finisce 2-1. La partita verrà arbitrata da Gianluca Rocchi, alla sua quarta presenza nel derby della Mole. Nei tre precedenti, la Juve ha sempre portato a casa i tre punti, ma attenzione, il fischietto di Firenze ha il cartellino rosso facile, come quello mostrato a Glik nel 2012.
Allegri mischia nuovamente le carte e schiera il 4-3-3. Tra i pali ci sarà Buffon, in difesa sulla fascia destra agirà uno tra Padoin e Caceres, pienamente ristabilito. Al centro della difesa il tecnico toscano dovrà fare a meno di Giorgio Chiellini, squalificato per il rosso rimediato al Mapei. Spazio quindi a Barzagli, in forma smagliante, e Bonucci. A sinistra si affida invece all'esperenza di Evra, apparso visibilmente carico durante l'intervista concessa in settimana. A centrocampo spazio al "Canterano" e uomo derby Claudio Marchisio, ripresosi dall'attacco influenzale, e a Khedira accompagnato da Paul Pogba. Nel tridente d'attacco ritornano Cuadrado e Morata, Manzdukic e Dybala si giocano l'ultimo posto disponibile con il primo favorito.