Undicesima giornata di serie B che, ancora una volta, ha regalato forti emozioni ed imprevisti risultati: si parte con il clamoroso tonfo della capolista Crotone (4-1), contro un Pescara cinico e tremendamente letale sotto porta. In evidenza, per i padroni di casa, il numero 10 Lapadula. Più prevedibili, invece, i risultati delle dirette inseguitrici che hanno giocato nel turno del sabato. Bella prestazione e secco 2-0, infatti, per il Cesena di mister Drago, virtualmente primi in classifica in attesa del posticipo del Cagliari. Più difficile, invece, la gara del Livorno: gli amaranto sembrano aver perso quella limpidezza capace di fargli vincere 5 volte nelle prime 5 giornate e solo grazie ai singoli (Jelenic e Vantaggiato) è stato possibile ottenere i tre punti contro un Trapani in caduta libera. In chiave playoff, inoltre, ennesimo passo falso del Bari, una formazione che ci ha abituato ad occasioni sprecate nonostante il terminale offensivo di livello. Per carità, il Novara è una delle rose più in forma attualmente, ma una rosa che sogna il ritorno nella massima serie non può acciuffare il pari a fine gara, soprattutto se spinta dal tifo del pubblico di casa.
Continua, poi, la bella cavalcata del Brescia, vittorioso per 1-0 contro il Latina. Una menzione speciale per Caracciolo, autore del gol vittoria nel giorno della sua trecentesima partita con le rondinelle. Si rilancia, cosa assolutamente imprevedibile fino a due turni fa, l’Avellino: secco 0-3 in casa della Ternana, bel gioco e playoff distanti solo 4 punti. Il lavoro di mister Tesser sta finalmente dando i suoi frutti e gli irpini hanno ormai acquisito un equilibrio tattico capace di renderli temibili. Saremo curiosi di vedere fin quando continuerà la striscia positiva dei lupi, già messi alla prova nel prossimo turno, quando dovranno affrontare allo Scida un Crotone mortalmente ferito. Buon punto, inoltre, anche per il Perugia all’Arechi: i grifoni riescono a rimontare nonostante il calore del tifo avverso e sfiorano più volte il gol con Ardemagni e Perugini. Per la Salernitana altra occasione sprecata, tanti errori (Gabionetta inguardabile) e poche idee in attacco nonostante l’ottimo Coda. Per ora la retrocessione sembra essere un lontano miraggio, ma occhio a continuare su questa strada: potrebbe essere pericoloso.
Nelle zone calde della classifica, riscatto inaspettato della Pro Vercelli in casa dell’Ascoli: un autorete di Addae, infatti, inguaia i bianconeri e regala un barlume di speranza agli ospiti. Pareggio inutile, poi, per il Como, in casa e contro un Modena non irresistibile. I lombardi continuano ad essere ultimi e le prospettive di un’insperata salvezza sembrano essere ormai un irraggiungibile miraggio. In generale, questa giornata di serie B ha messo in luce quelle che sembrano essere le definitive linee guida di questi campionato: le squadre da battere sono Cagliari e Cesena, con moltissime outsider pronte a subentrare. Tanti limiti, poi, per il Crotone, ma occhio a darli per spacciati solo perché hanno perso in maniera brusca. In chiave play off, ben 10 squadre per 6 posti, con altrettante 10 formazioni impegnate nella lotta retrocessione. Ne esce una serie B spaccata in due parti, senza più le formazioni cuscinetto che eseguivano il compitino di salvarsi tranquillamente e senza altre aspirazioni. Una serie B, quindi, tutta da seguire fino all’ultimo minuto dell’ultima gara.