Una vittoria sofferta, ma importante, contro il Sassuolo e ora ancora a San Siro la possibilità di ottenere altri tre punti per risalire altre posizioni in classifica. E perchè no rinsaldare un pochino la propria panchina agli occhi di Berlusconi. Tutto questo può essere Milan-Chievo per Sinisa Mihajlovic. Una partita che vista
Qui Milan- Pochi cambiamenti rispetto alla formazione che alla fine è riuscita a portare a casa la vittoria contro il Sassuolo di Di Francesco. Donnarumma sarà ancora confermato in porta al posto di Diego Lopez. Anche la difesa sarà uguale rispetto a Domenica, segno di come il serbo voglia provare a regalare un minimo di continuità ad un reparto che fino a questo momento ha sempre sofferto, concedendo almeno un gol ad ogni avversario incontrato. Centrocampo che prova ad unire corsa e qualità. Montolivo e Kucka vengono confermati, mentre al posto di Poli ci sarà quel Bertolacci che nello spezzone contro il Sassuolo ha regalato sensazioni un pizzico più positive rispetto alle sue prime partite in rossonero. Anche il tridente non si tocca. Cerci, Bonaventura e il capocannoniere del Milan Carlos Bacca, a caccia di un' altra rete dopo aver trafitto Torino e Sassuolo.
Qui Chievo- Il Chievo da sempre fa dell'organizzazione di gioco, della corsa e dell'intensità le proprie caratteristiche principali. Anche per questo giocare contro la squadra del Presidente Campedelli non è mai facile per nessuno. Con Maran, poi, il Chievo ha anche aggiunto qualità ai propri interpreti, riuscendo così a guadagnare già parecchi punti arrivati alla decima partita di campionato. Una partenza lanciata, ora un momento di appannamento a livello di risultati. Il calendario forse non aiuta più di tanto, ma gli stimoli che regala San Siro sono elemento da tenere in considerazione. In vista di questa sera Marana pensa ad un 4-3-1-2 con un paio di ex che potrebbero cercare una piccola rivincita personale. Bizzarri in porta e davanti a lui Cacciatore, Gamberini, Cesar e Gobbi per una difesa di esperienza e con tanta fisicità. In mezzo al campo Castro, Rigoni e Radovanovic, mix di muscoli e fosforo, con Birsa, primo ex, alle spalle della coppia Meggiorini-Paloschi, secondo ex di questa partita. Una coppia temibile che si trova bene e che potrebbe far venire più di un grattacapo a Mihajlovic.