La continuità di risultati è roba da grandi, e la Lazio vuole dimostrare di esserlo. Nella decima giornata di A, la banda di Pioli incrocia la formazione orobica guidata da un ex, Edy Reja, che sta trasformando l'Atleti Azzurri d'Italia in un fortino vero e proprio. Un compito quindi difficile per i biancocelesti, che faticano ad ingranare in trasferta, dove quest'anno hanno raccolto punti solo a Verona contro un Hellas sempre più in caduta libera. Tra motivazioni e voglia di continuare a fare bene, vediamo come le due squadre si sono preparate per questo turno infrasettimanale.
QUI ATALANTA - Dopo la sconfitta allo Juventus Stadium per 2 reti a 0, l'Atalanta arriva a questa partita forte del suo ruolino di marcia collezionato tra le mura amiche - 3 vittorie e 1 pareggio - che rende la formazione di Reja un vero e proprio osso duro per chiunque. Il nono posto in classifica e i 14 punti già conquistati, consentono alla Dea di affacciarsi a questo incontro senza particolari pressioni, consapevoli di avere a disposizione i mezzi per poter far male ad una Lazio molto ballerina in trasferta.
I padroni di casa si dovrebbero schierare con un 4-3-3: Sportiello tra i pali, difesa composta da Masiello, Stendardo, Paletta e Dramé. A centrocampo De Room dovrebbe essere affiancato da Cigarini e Carmona, mentre in attacco Moralez e Gomez dovrebbero supportare El Tanque Denis, favorito nel ballottaggio con Pinilla.
QUI LAZIO - Nonostante i numerosi infortuni che hanno condizionato questo avvio di stagione, la Lazio naviga nelle zone alte della classifica - terzo posto a pari merito - grazie a uno spaventoso rendimento casalingo - 5 vittorie, 11 goal fatti e 1 subito - che si contrappone alle evidenti difficoltà che la squadra mostra ogni volta in trasferta, dove ha collezionato solo 3 punti. Per dare una svolta al campionato, Pioli vuole uscire da Bergamo col bottino pieno, forte del ritorno a pieno regime di Lucas Biglia nell'11 di partenza, per illuminare una squadra che senza lui perde qualità e idee di gioco.
Tanti i dubbi di formazione per Mister Pioli, orientato ad alternare diverse pedine. Il modulo di partenza dovrebbe essere il 4-2-3-1: Marchetti tra i pali, difesa composta da Basta, Gentiletti, Mauricio e Radu. In mediana torna arruolabile Cataldi, che si schiererà al fianco di Biglia. Nella trequarti Felipe Anderson è l'unico sicuro del posto da titolare, con Candreva e Milinkovic-Savic favoriti su Kishna e Lulic per supportare Klose, anche se Djordjevic e Matri scalpitano dalla panchina.
I PRECEDENTI - Le due squadre si sono affrontate 47 volte in terra orobica: 19 vittorie per la Dea, 21 pareggi e appena 7 vittorie per i capitolini, che non trovano i 3 punti a Bergamo dalla stagione 2012/2013, dove bastò un goal di Hernanes a regalare il successo esterno.