Alzi la mano chi l'avrebbe mai pensato (sinceramente). Probabilmente, fino all'anno scorso, forse un 2-3% di tutti gli appassionati di calcio avrebbe pronosticato una sfida tra Carpi e Frosinone in Serie A, eppure oggi è realtà. Le due provinciali per eccellenza del campionato si trovano di fronte in un match che vale già preziosissimi punti salvezza, anche se siamo solo alla decima giornata. Perchè probabilmente sono le due squadre meno quotate delle 20 nel lotto, perchè sono anche quelle meno esperte. Insomma, quelle che sono candidate alla retrocessione nonostante abbiano mostrato anche cose buone. Può la sola passione e organizzazione valere una salvezza che appare impossibile? Lo scopriremo a Maggio. Per ora, difficile pensarlo.

QUI FROSINONE: I TITOLARISSIMI - Certo è che la squadra di Roberto Stellone, il quale si sta dimostrando un allenatore preparatissimo tatticamente e ottimo conoscitore di calcio, ha fatto vedere le cose migliori, anche se la classifica non gli rende del tutto onore con "soli" 7 punti. Il calendario non è stato facile, le occasioni per fare punti sono state poche: probabilmente i ciociari hanno due rimpianti, ovvero le due sconfitte in trasferta con Udinese e Bologna. Per il resto, fare meglio era molto difficile. In queste partite però Stellone è riuscito a trovare un equilibrio e soprattutto un undici di titolarissimi (o quasi), che verrà riproposto anche stasera. Leali sarà il portiere, di fronte a lui Blanchard e Diakitè, con Rosi e Crivello sugli esterni (quest'ultimo beneficia dell'assenza di Pavlovic. Paganini e Soddimo volano sulle fasce, con Chibsah e Gori in mezzo. Davanti Daniel Ciofani accompagnato da Dionisi. Out Tonev.

QUI CARPI: ANCORA 3-5-2 - Sannino insisterà invece sulla linea della difesa a tre, quella ha ereditato dalla gestione Castori e provato ad aggiustare, con risultati alterni. Buon inizio con il 2-1 sul Torino, poi il crollo esterno con l'Atalanta e la debacle al sapore di beffa contro il Bologna di sabato scorso. Probabilmente ci sarà qualche cambiamento, con il tecnico che non ha ancora le idee del tutto chiare su chi far giocare e ci sono diversi dubbi che verranno risolti probabilmente solo poco prima del fischio d'inizio. Il portiere sarà sicuramente ancora Belec, e nella linea a tre davanti a lui ci sarà sicuramente Zaccardo. Sono in quattro per gli altri due posti: Romagnoli, Spolli, Gagliolo, Bubnjic. Letizia e Gabriel Silva saranno gli esterni, Cofie, Fedele e Marrone i tre in mezzo (squalificato Lollo). Davanti la coppia Borriello-Matos.