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Per quest'oggi è davvero tutto amici lettori di Vavel Italia. Vi lasciamo alla diretta di Juventus-Atalanta e di Milan-Sassuolo, sempre in nostra compagnia. Da Andrea Bugno e dalla redazione calcio di Vavel l'augurio di una piacevole domenica in nostra compagnia.

Quattro gol, quattro marcatori diversi in casa Samp, che si conferma schiacciasassi in casa, dove ha ottenuto quattro vittorie ed un solo pareggio in cinque uscite. Muriel apre, Zukanovic e Soriano allargano il gap, Eder la chiude, prima del gol di Ionita. Festeggia Zenga, deluso ed affranto Mandorlini.

FISCHIA MARIANI! VINCE LA SAMP, CHE SI PORTA A QUOTA 14 IN CLASSIFICA GRAZIE AL 4-1 SUL VERONA CHE RESTA PENULTIMO DAVANTI SOLO AL CARPI!

91' Fuorigioco di Souprayen. Si esaurisce così l'ultima azione offensiva del Verona.

2 minuti di recupero concessi da Mariani.

89' PAZZINI! Protegge palla su Zukanovic e calcia col destro, ma anche in questa occasione, la sfera termina alta sopra la traversa.

86' SILIGARDI! Sinistro dal limite dell'area che però termina alto sopra la traversa.

83' Ancora Verona in avanti, con Sala che conquista e batte una punizione sulla corsia di destra, ma Zukanovic, appostato all'altezza del primo palo, libera l'area.

80' Bonazzoli viene servito all'interno dell'area da un ottimo Carbonero, Marquez affronta l'ex Inter rallentandone l'azione, ma poi commette ingenuamente fallo sull'out di destra.

77' Si è rilassata un pò troppo la Samp di Zenga, che richiama all'ordine i suoi.

75' IONITA!!! GOL DEL VERONA!!! ARRIVA IL GOL DELLA BANDIERA DEGLI SCALIGERI! DA ANGOLO IL CENTROCAMPISTA DEL VERONA STACCA TUTTO SOLO DI TESTA E SEGNA IL TERZO GOL IN CARRIERA IN SERIE A!

74' Zenga regala qualche minuto di fiato anche a Barreto, recuperato in settimana: al suo posto Ivan.

72' Destro di Pazzini dal limite deviato in angolo, con il Verona che cerca almeno il gol della bandiera.

Altro cambio per la Samp: esce Eder, che lascia il posto a Correa. Nel frattempo ammonito Fernando, per un fallo in ritardo su Greco.

67' ALTRA OCCASIONE PER LA SAMP! CONTROPIEDE SULL'ASSE SORIANO-EDER, TOCCO SOTTO DELL'ITALO-BRASILIANO CHE CERCA LA CONCLUSIONE PERSONALE, CON MORAS CHE EVITA IL QUINTO GOL FACENDO CARAMBOLARE LA SFERA SU FERNANDO!!

65' Tanta delusione e frustrazione nel Verona di Mandorlini: ovviamente tutti i passaggi adesso sono imprecisi e lo scoramento è lampante tra le fila degli scaligeri.

E' il momento di Federico Bonazzoli: l'ex Inter entrerà al posto di un fenomenale Luis Muriel.

59' Muriel va via sulla destra in contropiede, punta Moras e lo supera con una doppia finta: il greco aggancia il colombiano, ma per Mariani non c'è rigore.

Cambio per Mandorlini, l'ultimo a disposizione: Matuzalem, ex Genoa e fischiatissimo, al posto di uno spento ed irriconoscibile HAllfredsson.

56' Barreto conquista palla sulla trequarti, imbecca Soriano all'interno dell'area, ma la mezzala è in offside.

53' EDER!!!! POKER SAMP!!!! MURIEL SCAMBIA CON EDER, CHE NON TROVA IL TEMPO PER LA BATTUTA SULL'USCITA DI RAFAEL: IL PORTIERE PERDE PALLA, IL COLOMBIANO PENNELLA PER EDER CHE DA POCHI PASSI, DI TESTA, FA 4-0!

Così come nel primo tempo è il Verona a fare la gara in questo inizio di ripresa: la squadra di Mandorlini sembra messa meglio in campo, oltre ad essere molto più propositiva.

50' SOUPRAYEN! OCCASIONE PER IL VERONA! IONITA APRE PER SALA SULLA DESTRA: CROSS BASSO CHE NESSUNO RIESCE A DEVIARE E RAGGIUNGE L'ESTERNO MANCINO, CHE CALCIA SUL FONDO!

49' Hallfredsson controlla la sfera al limite dell'area e cerca l'imbucata per Siligardi: Fernando è perfetto nel leggere il passaggio, meno nel rilanciare l'azione.

47' Prima iniziativa della ripresa è degli ospiti: Siligardi spinge sulla sinistra, crossa al centro ma trova solo i guanti di Viviano.

SI PARTE! FISCHIA MARIANI! L'HELLAS DA IL VIA ALLA RIPRESA!

Tornano in campo le squadre: c'è Siligardi dal primo minuto nel Verona, che prende il posto di Pisano. Si passa ovviamente al 4-3-3. Dentro anche Ionita per Helander.

Gara a senso unico al Ferraris, con la Samp che sfrutta il primo errore del Verona (che aveva iniziato meglio) per andare in vantaggio con Muriel, in contropiede. Strada in discesa, con il Verona che non riesce a scuotersi, anche se va vicina al pari con Pazzini. Raddoppia Zukanovic, Soriano infligge il colpo di grazia allo scadere della prima frazione. La squadra scaligera è sfortunata e sfiduciata, servirà una reazione d'orgoglio per mettere in piedi la gara, anche se sembra ovviamente molto difficile.

Carbonero a metà gara: "Il mister mi ha dato fiducia di giocare dall'inizio della partita, sappiamo che il Verona è forte ma giochiamo in casa e dobbiamo fare quello che sappiamo. Mancano 45 minuti, dobbiamo restare concentrati e portare a casa i tre punti".

FISCHIA MARIANI! FINISCE IL PRIMO TEMPO CON IL GOL DI SORIANO! TRIS SAMPDORIA, VERONA KO, TECNICO E MENTALE!

45' SORIANO!!!! CHE GOL DELLA SAMPDORIA, MA CHE ASSIST DI EDER!!!! MURIEL PARTE PALLA AL PIEDE E SERVE L'ITALO-BRASILIANO, SORIANO TAGLIA ALLE SPALLE DELLA DIFESA E VIENE SERVITO CON UN CUCCHIAIO MANCINO FANTASTICO DA EDER: TOCCO FACILE E 3-0!!!!

41' Si vede il Verona: Greco apre per Hallfredsson che a volo di sinistro serve l'inserimento di Souprayen, ma il cross basso del francese per Pazzini è corto e Barreto riesce ad interrompere la trama.

38' Ammonito Juanito Gomez per un fallo da dietro, in ritardo, su Fernando.

37' Cassani spinge sulla destra, prova il cross al centro per Muriel che però non arriva di testa a deviare il cross del compagno.

35' Ancora Samp in avanti: Eder conclude dalla distanza su punizione, ma trova l'opposizione di Marquez con la spalla.

33' Destro di Sala sull'appoggio di Pazzini dall'interno dell'area: conclusione deviata tra le braccia di Viviano.

31' Non si scuote il Verona, domina la Sampdoria. Barreto riceve da Muriel sulla trequarti e serve largo sulla destra Cassani, ma l'ex Parma è in offside.

28' ZUKANOVIC!!!! IL RADDOPPIO DELLA SAMPDORIA!!! SUGLI SVILUPPI DEL CORNER EDER METTE AL CENTRO PER L'INSERIMENTO SUL PRIMO PALO DELL'EX CHIEVO, CHE DA POCHI PASSI FA 2-0!

27' BARRETO!!! DESTRO SU ASSIST DI EDER DAL LIMITE DELL'AREA, RAFAEL SI ALLUNGA E DEVIA LA SFERA!

26' PAZZINI!!!! CHE OCCASIONE PER IL PAREGGIO DEL VERONA! MORAS PERFETTO PER JUANITO AL CENTRO DELL'AREA: L'ARGENTINO GIRA DI PRIMA INTENZIONE AL CENTRO, CON PAZZINI CHE GIRA ALL'ALTEZZA DEL PRIMO PALO MA SFIORA IL PALO OPPOSTO A VIVIANO BATTUTO!

23' Potenziale occasione per il Verona in contropiede. Pazzini appoggia per Greco che apre per Pisano, ma il controllo dell'esterno destro è difficoltoso e permette alla difesa della Samp di riposizionarsi.

Si scalda subito Matuzalem. C'è qualcosa che non è piaciuto a Mandorlini nell'atteggiamento del suo Verona.

21' Ottimo lavoro di Pazzini al limite dell'area: l'ex doriano difende bene il pallone ma si lascia cadere con troppa facilità al momento del contatto con Zukanovic.

20' Chiaro il piano tattico della Samp di Zenga: i blucerchiati si chiudono all'interno della propria trequarti senza offrire spazi agli scaligeri per poi ripartire in velocità con Muriel ed Eder.

17' Soriano cerca l'imbucata nello spazio per Regini, ma Pisano chiude molto bene in diagonale.

16' Partita molto aperta, con l'Hellas che si sbilancia molto in fase d'attacco, favorendo le ripartenze della Sampdoria. Mandorlini molto nervoso a bordo campo.

14' Torna in avanti il Verona, che si affida ai lanci dalle retrovie di Marquez alla ricerca della sponda di Pazzini: in quest'occasione però, l'assistenza è sbagliata dell'ex Barcellona.

E' bastato un errore in fase di disimpegno ad un buon Verona per capitolare. L'inizio era propizio agli ospiti, che però sono stati puniti alla prima disattenzione.

Azione di contropiede della Samp. Carbonero recupera e parte in contropiede, serve Muriel che calcia col mancino: il rimpallo con Moras favorisce Carbonero, che serve nuovamente il compagno che a pochi passi da Rafael non fallisce.

MURIELLLLLL!!! IL VANTAGGIO DELLA SAMPDORIAAAA!!!! LUIS MURIELL!!!! 1-0 SAMP!

10' Verona molto più pimpante e vivo in fase di possesso e di pressione. Samp con il baricentro molto arretrato, che favorisce le avanzate degli scaligeri.

8' Moras spinge sulla destra, il greco crossa per Juanito che appoggia di testa per Pazzini, libera Zukanovic.

6' Nella Sampdoria Zenga ha scelto Regini sull'out mancino e Zukanovic centralmente per contrastare Pazzini nel gioco aereo.

4' Muriel viene servito da Carbonero sulla destra: controllo del colombiano e cross per Eder, libera Moras. Fernando alimenta l'azione ma conclude largo col destro.

3' Verona subito propositivo: Pisano trova Pazzini in area di rigore, l'ex di giornata si libera della marcatura di Moisander e prova il cross, ma l'ex difensore dell'Ajax chiude in angolo.

2' Barreto recupera palla a centrocampo intercettando un passaggio di Greco. Hallfredsson lo aggancia alle spalle: punizione per la doria a metà campo.

FISCHIA MARIANI! SI PARTE! MURIEL TOCCA PER EDER E PUO' INIZIARE SAMPDORIA-VERONA!

Soriano e Pazzini si scambiano i gagliardetti e prendono parte al sorteggio che premia la squadra di casa.

Un tripudio di bandiere blucerchiate accompagna l'ingresso in campo delle due compagini agli ordini del signor Mariani. Baci, sorrisi ed abbracci tra i due allenatori nel tunnel prima dell'ingresso in campo.

12.25 Verona già nel tunnel che precede il terreno di gioco. Si fa attendere invece la Samp.

12.15 Riscaldamento concluso sul terreno di gioco del Luigi Ferraris. Le squadre tornano alla spicciolata negli spogliatoi. A Breve l'ingresso in campo e l'inizio del match.

Sampdoria-Verona sarà anche la sfida tra due ex compagni di squadra. Queste le parole di Mandorlini poco prima della gara a Sky Sport: "Walter è un amico e lo devo ringraziare per i tanti anni che abbiamo vissuto insieme. Sono contento che sia tornato in una grande squadra e che stia facendo bene"

12.10 Mandorlini cambia volto al suo Verona, proteggendolo maggiormente in difesa e centrocampo: linea difensiva a tre composta da tre centrali di ruoli, con Pisano e Souprayen che avranno il compito di difendere ed offendere. Scelta che potrebbe essere stata dettata per privilegiare maggiormente la copertura per ripartire in contropiede.

12.00 A mezz'ora dall'inizio del match, squadre in campo per il classico riscaldamento pregara, con le tribune del Ferraris che vanno pian piano riempiendosi.

11.55 Sono ufficiali anche le scelte di Walter Zenga. Scopriamole assieme.

Sampdoria (4-3-1-2): Viviano; Pereira, Moisander, Zukanovic, Regini; Ivan, Fernando, Soriano; Correa; Eder, Muriel.

11.50 La formazione ufficiale scelta da Andrea Mandorlini.

Hellas Verona (3-5-2): Rafael; Moras, Marquez, Helander, Pisano, Sala, Greco, Hallfredsson, Souprayen; Gomez, Pazzini.

11.45 Dallo spogliatoio degli ospiti a quello dei padroni di casa. Ecco l'accoglienza della locker room doriana.

11.40 Tutto pronto, o quasi, nello spogliatoio degli ospiti. Ecco le maglie che indosseranno i ragazzi di Mandorlini.

11.35 Si parte! Inizia la nostra diretta che ci porterà, tra meno di un'ora, al fischio d'inizio di Sampdoria-Verona. In attesa dell'ufficialità dei ventidue che scenderanno in campo, diano uno sguardo al contorno della gara. Iniziamo con una bella panoramica del terreno di gioco del Luigi Ferraris.

11.30 Buongiorno amici lettori di Vavel Italia e benvenuti alla diretta testuale, live ed, di Sampdoria-Verona, incontro valevole per la nona giornata del campionato di calcio di Serie A. Nella consueta sfida domenicale dell’ora di pranzo, allo stadio Luigi Ferraris si sfideranno la Sampdoria di Walter Zenga, bella soltanto tra le mura amiche, ed il Verona di Andrea Mandorlini, che è terz’ultima in classifica ed è l’unica compagine di Serie A che non è riuscita a collezionare nemmeno un successo. Da Andrea Bugno e dalla redazione calcio di Vavel, l’augurio di una piacevole mattinata in nostra compagnia.

Due squadre a caccia di un successo che potrebbe rilanciare i rispettivi cammini: da una parte la squadra di Zenga non vince da tre gare (due sconfitte ed un pareggio), mentre il Verona, sebbene abbia conquistato quasi metà dei punti in classifica nelle ultime due gare disputate, cerca i tre punti per rialzarsi dai bassifondi della classifica.

Il momento delle due squadre

Sampdoria – La squadra di Walter Zenga naviga a metà classifica, fotografia perfetta del bel cammino interno della squadra doriana e di quello pessimo lontano da Marassi. La squadra blucerchiata è riuscita a portare a casa 10 dei dodici punti a disposizione nelle quattro gare interne, nelle quali ha battuto Carpi, Bologna, ma anche la Roma di Garcia, prima di pareggiare contro l’Inter di Mancini. Una squadra bella e concreta davanti al proprio pubblico, che però perde fiducia ed identità quando viaggia fuori casa: in quest’ottica potrebbe essere vista la scialba prestazione di Frosinone, nella quale Eder e compagni non sono riusciti a mettere paura agli uomini di Stellone, replicando la sconfitta di Bergamo contro l’Atalanta. In attesa di maggiori conferme esterne, Zenga cerca il quarto sorriso casalingo.



Verona – Crisi nera per Mandorlini ed i suoi ragazzi, che non riescono a risollevarsi dalle sabbie mobili che relegano la squadra scaligera al penultimo posto avanti solo al Carpi di Sannino. Gli ultimi due pareggi nelle ultime due gare (Chievo e Udinese) hanno dato maggiore fiducia ai gialloblu, anche se la vittoria manca eccome a Pazzini e compagni, che sono l’unica squadra di A a non aver mai portato a casa il bottino intero. Fuori casa il ruolino di marcia dei veronesi è tutt’altro che esaltante: due pareggi, Chievo appunto e Bergamo contro l’Atalanta, a fronte di due sconfitte, contro Genoa, alla prima e Inter, di misura.

Le ultime dai campi

Sampdoria – Zenga dovrà fare a meno, come da alcune gare, degli infortunati Coda, Lazaros, Krsticic, Silvestre, Barreto e Mesbah, e si affiderà, ancora una volta, al tandem offensivo composto da Eder e Muriel, supportati da Correa. Il talentino argentino dovrà farsi ripagare la brutta figura rimediata contro l’Inter e dovrebbe avere la meglio su Cassano. A centrocampo tornerà Fernando dalla squalifica scontata a Frosinone, che agirà con Soriano e con uno tra Carbonero e Palombo, con il primo favorito. In difesa, davanti a Viviano, ci saranno Cassani, Moisander, Regini e Zukanovic.



Verona – Due i dubbi per Andrea Mandorlini da sciogliere: Siligardi o Jankovic in attacco e Greco o Matuzalem a centrocampo. L’ex attaccante del Livorno è sembrato molto pimpante nelle ultime uscite anche se l’affidabilità di Jankovic, più esperto dell’italiano, potrebbe far pendere l’ago della bilancia a suo favore per spalleggiare Pazzini e Juanito Gomez. In mediana si riparte da Sala ed Hallfredsson, mentre in difesa, a protezione del brasiliano Rafael agiranno Pisano e Souprayen sulle corsie laterali, Marquez e Moras centralmente.

Probabili formazioni

Sampdoria (4-3-1-2): Viviano; Cassani, Moisander, Regini, Zukanovic; Soriano, Fernando, Carbonero; Correa; Muriel, Eder. All.: Zenga

Verona (4-3-3): Rafael; Pisano, Marquez, Moras, Sourayen; Sala, Greco, Hallfredsson; Jankovic, Pazzini, Juanito. All.: Mandorlini.

Le voci dei protagnisti

Nella classica conferenza stampa prepartita Zenga ha così parlato della sfida al Verona: "Ad Andrea voglio bene come ad un fratello. Lui arrivò all'Inter da Ascoli come terzino sinistro, poi giocò un po' da mediano e alla fine giocò come libero. Sono stati anni indimenticabili. Sarò felice domani di sfidarlo e abbracciarlo con grande affetto. Il Verona è una squadra che in queste partite ha perso sempre al limite, che ha dato sempre del filo da torcere. Hanno avuto problemi di formazione come noi, ma è ormai qualche settimana che si allenano con intensità e sicuramente dovremo sudarcela per 90'". Su Correa: "Per me contro l'Inter ha giocato una grande gara, ha annullato Santon, si è proposto, ha corso molto e ha anche sbagliato un gol. Purtroppo si guarda solo al suo errore, ma nel complesso la prestazione del Tucu mi ha soddisfatto ampiamente. Altri giocatori hanno sbagliato gol a porta vuota ma non se n'è parlato così tanto. Contro l'Inter mi è piaciuto, per esempio invece non mi è piaciuto il suo ingresso a Frosinone. Se gioca in mezzo è più facilmente marcabile, contro l'Inter giocando da esterno ha invece meno pressione. L'avevo visto giocare in questa posizione con l'Estudiantes e da qui la mia scelta". Sul reparto offensivo e l'incrocio Cassano-Pazzini: "Quest'estate avevo avuto un colloquio con lui per verificare la sua disponibilità, ho trovato un ragazzo con molta voglia di giocare a calcio. Noi del resto invece abbiamo Cassano, che già domenica ha dimostrato il suo valore con giocate sontuose. In ritiro noi facciamo una partita ogni due giorni, per adesso Antonio sta facendo un buon lavoro e onestamente l'unica cosa che avrei da appuntare è il non essere riuscito a dare minuti a Bonazzoli, che è stato un grande investimento della società. Gli infortuni comunque non ci hanno aiutato, sette giocatori fuori per molti allenatori sono una scusante, per me sono un aggravante". Il fattore campo in questo avvio di stagione si è rivelato fondamentale: "Abbiamo un pubblico che ci dà sempre una grandissima squadra, anche nei momenti di difficoltà ci tirano fuori dai problemi. Quando giochi fuori casa non hai i tuoi tifosi, ma giocare sempre con un pubblico così sarebbe fantastico. Se vedete le dichiarazioni dei giocatori del Verona hanno detto che giocare a Marassi con il suo pubblico non è facile, credo voglia dire molto". Sul turnover: "Non ho mai detto di fare turnover a settembre. Se avessimo avuto l'impegno sarebbe stato diverso, ma con la situazione attuale sarà diversa la gestione della rotazione. Ho scelto di puntare sui ragazzi per dare un po' di ricambio. Gente come Moisander e Zukanovic ad esempio aveva bisogno almeno di 60' di partita, dunque da lì si spiegano cambi di modulo e rotazione. Con Fernando e Palombo viene più fisiologico il 4-4-2". Il 2-0 incassato a Frosinone è un boccone amaro: "Il calcio è fatto anche di sconfitte, se alla prima sconfitta ci si mette a piangere... a Frosinone abbiamo fatto una buona gara, purtroppo il giudizio poi è sempre legato al risultato. Abbiamo fatto a mio avviso una buona gara, ma se devo essere sincero non mi sono piaciuti gli ultimi 25', in cui non abbiamo mostrato la giusta cattiveria per riprenderci il risultato. E' una cosa che un po' mi ha lasciato interdetto, ma domani mi aspetto una reazione contro una squadra che ha pareggiato cinque volte e perso tre - è vero - ma che comunque riserva delle insidie".

Queste invece, le parole di Mandorlini: "Il momento del Verona? La squadra sta bene, ci siamo allenati tanto durante la settimana e vogliamo fare una grande partita. Zenga? Sono contento di rivederlo, ho un bellissimo rapporto con lui e sono felice che sia tornato nel calcio italiano. Ha avuto una grande carriera, ma come tutti i portieri qualche errore l'ha fatto anche lui (ride, ndr). A parte le battute, sono sicuro che con la Samp sarà una partita dura, davanti sono davvero bravi, noi dobbiamo fare la partita che abbiamo preparato durante la settimana. Abbiamo il nostro modo di giocare che in questi anni ci ha dato tante soddisfazione negli anni, quindi noi percorriamo la nostra strada. Ferraris campo ostico per l’Hellas? L'aspetto ambientale è molto importante, e noi dobbiamo essere bravi dal punto di vista nervoso e pensare che è solo una partita in uno stadio di calcio. Sarà una gara difficile, ma possiamo comunque fare bene". Tutti uniti a caccia della prima vittoria: "Un commento alle dichiarazioni di Moras e Hallfredsson? Evangelos ha voluto dare una scossa non solo a noi ma a tutto l'ambiente, ci può stare. Sono d'accordo, ci vuole positività. Emil ha ragione, noi siamo artefici del nostro futuro e ne usciremo tutti insieme. Un consiglio per Rafael? Soltanto di stare tranquillo e di trovare la serenità. Sbagliare fa aperte del gioco, sa che ha la fiducia della squadra. Come riusciremo a voltare pagina? Questo è il mio sesto campionato qui, noi abbiamo sempre vissuto momenti positivi e anche quelli meno positivi li abbiamo sempre gestiti alla grande. Quando sono arrivato eravamo in fondo alla classifica della Lega Pro ed ora eccoci qui. Il futuro dipende da noi e questo è bellissimo perché dobbiamo lottare per uscirne con le nostre forze. Sono tranquillo perché vedo come si allenano i ragazzi. L’infortunio di Viviani? Purtroppo bisogna avere pazienza. Si allenava sempre un po’ a parte, aveva tanta voglia di giocare e faceva di tutto per essere in campo. Stringendo sempre i denti qualche problema può uscire. E’ un ragazzo sensibile, ha tanta voglia di tornare. Chi calcerà le punizioni al suo posto farà bene, per noi sono una soluzione importante. Possono prendere il suo posto in regia sia Greco che Matuzalem, che sta migliorando in condizione fisica. Ionita? Siamo contenti che sia tornato, però bisogna andare con calma, sta bene ma è appena rientrato. È molto positivo averlo con noi. Pazzini? Felice che abbia segnato. Non è ancora al top della forma, ha svolto un lavoro differenziato fino a mercoledì poi però si è allenato bene, quindi ci sarà dal primo minuto. Se ricorreremo al turn over? Abbiamo dei problemini, si è fermato Wszolek, mentre Bianchetti è due giorni che non si allena, però c'è una partita da giocare e noi siamo fiduciosi. Sala e Pisano sono due alternative, adesso valuteremo. Con Jacopo basso abbiamo soluzioni diverse da quelle che offre Pisano, quindi vedremo. Davanti abbiamo 4 attaccanti e solitamente ne giocano 3, domani scopriremo chi va in campo. Non è importante chi gioca, conta come affronti la gara e noi faremo una bella partita".

Precedenti e curiosità

21 i precedenti al Ferraris tra Samp e Verona: bilancio complessivamente favorevolissimo ai padroni di casa che hanno trionfato in ben 13 occasioni, pareggiando 7 volte e incassando solamente una sconfitta. L’ultimo precedente risale alla giornata 33 della scorsa stagione quando nel tabellino marcatori vennero scritti i nomi di De Silvestri e Toni, inchiodando ancora sull’1-1 il risultato. 48 le reti complessive messe a segno in Sampdoria-HellasVerona con 35 gol blucerchiati e 13 dei veneti.



In questo avvio di stagione i blucerchiati sono andati in gol 13 volte subendone 12, mentre l’Hellas di Mandorlini è decisamente meno prolifico ed ha messo a segno 7 reti in questo principio di campionato, subendone 11 e tutti esclusivamente nella ripresa con un picco di 5 gol al passivo nei minuti finali.