Il Milan riesce ad avere ragione di un buon Sassuolo grazie alle certezze che fino ad ora sono state palesi nel corso di questa stagione, la pericolosita' offensiva e l'ottimo momento di forma dell'inesauribile Bacca, il primo a mettere la sua firma nel tabellino della sfida trasformando un calcio di rigore alquanto dubbio. Di fronte alla reazione di un Sassuolo rimasto in 10 uomini e giunto al pareggio con Berardi, è però Luiz Adriano(come con l'Empoli) a decidere la gara con un colpo di testa al minuto 86' e a salvare per il momento la panchina di Mihajlovic.
Milan e Sassuolo si presentano sul terreno del Giuseppe Meazza alle ore 15 del 25 ottobre; lo scontro fra le due compagini è valido per la nona giornata del campionato di Serie A; i padroni di casa giocano con la classica divisa rossonera casalinga, gli ospiti in tenuta blu da trasferta. La formazione di Mihajlovic, a 10 punti in graduatoria, è costretta alla vittoria per evitare una situazione di classifica che possa seriamente iniziare a compromettere l'inseguimento della zona Europa; gli emiliani, con 15 punti, tenta di ripetere la meritata vittoria della scorsa stagione (1-2) e raggiungere temporaneamente Fiorentina e Inter al comando della classifica.
Mihajlovic si affida al 4-3-3, nel quale novità importante è quella riguardo l'esclusione del portiere spagnolo Diego Lopez, sulla quale negli ultimi giorni si erano udite numerose voci, il quale viene sostituito dal giovane classe 1999 Donnarumma, alla sua prima presenza in campionato. In difesa ad affiancare Romagnoli è presente Alex; in attacco, pur non avendo totalmente convinto contro il Torino, il tecnico rossonero ripone nuovamente fiducia in Cerci, insieme a Bonaventura e a Bacca. Di Francesco propone un modulo speculare, nel quale il tridente offensivo è composto da Floro Flores, Defrel e Berardi( per lui 7 gol e 2 assist in 4 presenze contro il Milan, ma nessuno di questi a San Siro).
I primi minuti del match, pur con un Sassuolo maggiormente deciso nell'avanzare ma senza riuscire nell' ultimo passaggio, risultano essere abbastanza soporiferi sotto l'aspetto delle occasioni create. I rossoneri, infatti, faticano nel proporre il proprio gioco e a sovrastare gli avversari in grinta e concentrazione. Come avviene spesso nel calcio partite di questo tipo vengono decise da episodi e il minuto 29' conferma tale sensazione: Cerci dalla sinistra propone un passaggio filtrante col gontagocce per Bacca tutto solo davanti a Consigli, il portiere neroverde, secondo l'arbitro Rocchi, commette fallo sul colombiano (anche se il contatto fra i due giocatori non sembra esserci) , il direttore di gara indica il dischetto ed espelle l'estremo difensore del Sassuolo. Di Francesco sacrifica Floro Flores, richiamandolo in panchina, e inserisce Pegolo: il portiere subentrato intuisce il rigore di Bacca, ma non riesce ad evitare il gol milanista. Un primo tempo alquanto noioso si chiude perciò sul punteggio di 1-0 per il Milan.
Nel secondo tempo, al 53' il Sassuolo riesce incredibilmente a pareggiare grazie ad un magistrale sinistro a giro su punizione di Berardi, che nuovamente conferma il vizio del gol contro i rossoneri. Deciso a non farsi scappare anche questa occasione di vittoria, il Milan si riversa in avanti sfiorando il gol solo in un paio di occasioni nel giro di mezz'ora, soffrendo l'organizzazione difensiva degli emiliani, tutti dietro la linea della palla a difendere strenuamente un punto che varrebbe una vittoria. Sfortunatamente per la formazione di Di Francesco il subentrato Luiz Adriano all'86' svetta su un corner e riporta avanti i padroni di casa. Il Sassuolo tenta una ultima disperata offensiva nel recupero, ma il Milan ha la meglio e Mihajlovic finalmente sente la propria panchina meno traballante . I rossoneri, pur faticando nell'esprimere il proprio gioco e pur non essendo al massimo della concentrazione, mettono in saccoccia 3 punti fondamentali ,figli della concretezza e del cinismo, per continuare la risalita alle posizioni che contano. I ragazzi di Di Francesco non escono ridimensionati ma consapevoli dei propri mezzi, poichè probabilmente in parità numerica si sarebbe vista un'altra partita.
Milan che con tale vittoria raggiunge i 13 punti e il decimo posto in classifica, rimanendo davanti di una lunghezza alla Juventus vittoriosa contro l'Atalanta e al Chievo, impegnato in serata con il Napoli.