Una manciata di minuti al fischio d'inizio. L'Olimpico si colora per una partita attesa e dall'esito incerto. La Lazio riscopre la A dopo la gioia di Coppa, Ventura approda nella Capitale al termine di una settimana di lavoro e studio. Curiosità soprattutto per le scelte di Pioli. Il tecnico ripropone alcuni effettivi a riposo giovedì e ritrova il suo leader naturale, Lucas Biglia. Il pacchetto di mezzo vede l'argentino al fianco di Onazi. Qualità e dinamismo, fusione perfetta.
Mauricio, rosso in Europa, resta al centro della difesa. Senza De Vrij e Hoedt, spazio a Gentiletti. Lulic rileva Radu, Basta si riprende la destra. Ribaltone anche nel settore d'attacco. Matri si accomoda in panchina dopo la "sfuriata" al cospetto del Rosenborg. Klose è il terminale d'attacco, alle sue spalle un terzetto composto da Candreva, Felipe Anderson e Milinkovic.
Marchetti; Basta, Mauricio, Gentiletti, Lulic; Onazi, Biglia; Candreva, Milinkovic, FAnderson; Klose
Ventura non si scompone. 3-5-2 canonico per il Torino. Padelli tra i pali, Glik perno di mezzo, Bovo e Moretti a riempire la retroguardia. Fondamentale l'apporto degli esterni, Molinaro e Bruno Peres. Vives in costruzione, Acquah con compiti di copertura, Baselli osservato speciale. Coppia d'attacco composta da Quagliarella e Belotti. Fuori Maxi Lopez.
Padelli; Bovo, Glik, Moretti; Peres, Acquah, Vives, Baselli, Molinaro; Belotti, Quagliarella.