Caso Dybala, critiche alla squadra, partita con l’Atalanta e scelte difensive: questi i temi toccati dall’allenatore dei campioni d’Italia in carica Massimiliano Allegri nella conferenza stampa della vigilia di Juventus – Atalanta. Andiamo a scoprire le sue parole.

Caso Dybala - "C'è stato un processo mediatico nei miei confronti su Dybala. E' il giocatore che ha giocato più di tutti tra gli attaccanti. Detto questo ha ottime qualità e avrà grande futuro. L'anno scorso era il leader del Palermo e non dobbiamo addossargli le stesse responsabilità del Palermo. Chi l'ha fatto, ha sbagliato. Deve dare il suo apporto senza avere grosse responsabilità. Ho sempre gestito i giovani. Dybala deve essere trattato come un giocatore normale. Con l'Atalanta può partire dall'inizio. Io sono l'allenatore, poi se Dybala l'hanno pagato 40 milioni non è un problema mio. Io valuto i giocatori e ,tra l'altro, la dimostrazione è che ha giocato. Quindi tutto questo casino poteva venire se Dybala arrivava e non faceva nemmeno una presenza. Così poi viene messo in difficoltà anche il ragazzo e quindi gli vengono addossate delle responsabilità".

Critiche ingiuste - "La cosa che non mi è piaciuta e mi ha dato fastidio, è che sono state scritte delle cose inesatte. Accetto le critiche come le ho sempre accettate da tutti, ma su certe cose devo essere attaccato per giusta causa, non perchè magari a qualcuno sono antipatico".

Classifica da migliorare - "La Juventus deve avere più punti. E quello che ha detto il presidente è giusto. Nonostante i cambi, la Juve non può essere al quattordicesimo posto".

Cambi in vista dell’Atalanta - "Questa settimana mi è venuto da sorridere perchè per la prima volta ci siamo allenati tutti insieme, dopo praticamente tre mesi e mezzo. Ci sono dei giocatori che devono un po' rifiatare e nel momento in cui li facciamo rifiatare li facciamo lavorare. Uno di questi può essere Cuadrado che sicuramente domani non sarà della partita, ma sarà a disposizione. Al suo posto potrebbe giocare Pereyra. Buffon sarà della partita, poi gli altri dovrò valutare. Ho 22 giocatori di alta qualità, e 50 partite davanti: normale che non possano giocare sempre gli stessi". 

Dubbi sulla fascia destra - "Nelle ultime uscite abbiamo avuto una buona solidità difensiva, ma dobbiamo migliorare in fase offensiva. Domani da terzino destro giocherà Sturaro o Padoin".

I ruoli a centrocampo di Marchisio - "Ha giocato in entrambi i ruoli e sta crescendo di condizione. Anche mercoledì ha fatto una buona prestazione, calando un po' solo nel finale. Solo giocando potrà trovare la condizione".

Mercato - "Parlare ora di mercato non ha senso. I giocatori che fanno parte di questa rosa sono validi e meritano di far parte di una squadra importante".

Scelte difensive - "Dovrò scegliere. I difensori stanno tutti bene. Capisco Rugani che non sta giocando, ma è affidabile e si sta allenando bene. Quando verrà chiamato in causa, farà una buona gara".

Rincorsa tricolore - "Il primo passo va fatto a Natale per arrivare più vicino alle prime in classifica. A marzo dobbiamo arrivare a ridosso delle prime per lottare per lo scudetto".

Nedved vicepresidente della Juventus - "Sono contento per Pavel, ha tutte le qualità per essere un ottimo dirigente".

Valutazione di Mandzukic - "Finora Mario ha segnato gol pesanti in rapporto alle partite giocate e ha subito un infortunio".